Napoli, “mattanza” di gabbiani a Posillipo: colpi di fucile, i piccoli uccisi a bastonate

Napoli, “mattanza” di gabbiani a Posillipo: colpi di fucile, i piccoli uccisi a bastonate
di Valentino Di Giacomo
Venerdì 27 Maggio 2022, 23:00 - Ultimo agg. 28 Maggio, 11:59
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Prima i colpi di fucile contro i gabbiani, poi tre uomini sono andati sul terrazzo e hanno ucciso, prendendo a bastonate sulla testa, i piccoli pulcini rimasti nel nido. Mattanza di gabbiani a Posillipo, in pieno giorno, davanti agli occhi spaventati dei bambini che - dalle proprie finestre - hanno assistito alla brutale scena dell’uccisione dei pulcini tra lo straziante stridio dei loro ultimi garriti. A colpi di bastone sulla testa sono stati ammazzati i piccolini di gabbiano provocando choc e disgusto tra i residenti di un condominio del parco Carelli lo scorso martedì. Una brutalità che non dovrebbe però restare impunita: i condòmini hanno infatti telefonato alla polizia che è subito intervenuta. Un caso che ora stanno seguendo sia la Lipu (Lega italiana protezione uccelli) che il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli.

«Ho chiamato la polizia - racconta una delle residenti del palazzo - perché vedere dal vivo certe immagini farebbe orrore a chiunque, i bimbi del palazzo sono sotto choc».

A esplodere i colpi di fucile - viene spiegato - sarebbe stato il proprietario di una villa del parco che quella sera di martedì stava allestendo il suo terrazzo per organizzare una cena o, forse, una festa. Gli spari hanno messo in fuga mamma e papà gabbiano, ma non i cuccioli che - nati da pochi giorni - evidentemente non erano ancora in grado di volare. Ed è così che il proprietario della villa - secondo i vicini - è andato in terrazza accompagnato da un amico e da un collaboratore domestico per uccidere i pulcini a colpi di bastonate. Nel frattempo i residenti, richiamati dal rumore degli spari di fucile, si sono affacciati dai balconi e dalle finestre per scattare foto e video della mattanza. Immagini orrende.

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I residenti hanno quindi telefonato ai carabinieri che, per competenza territoriale, hanno delegato dell’intervento il Commissariato di Posillipo. I poliziotti hanno ascoltato le testimonianze dei residenti del parco e poi le persone che hanno trovato in villa che avrebbero ammesso di aver ucciso i gabbiani. Poi, il giorno successivo, alcuni dei condòmini - tra questi anche una celebre attrice della fiction “Un posto al sole” - si sono recati in Questura per presentare un memoriale. I poliziotti, sentiti i residenti e compreso che prima dell’uccisione a colpi di bastone dei piccoli gabbiani c’erano stati degli spari, hanno proceduto d’ufficio perquisendo la villa dell’uomo che aveva esploso i colpi ritrovando e sequestrando il fucile. Riserbo in Questura se l’arma fosse un fucile ad aria compressa o con polvere da sparo, ma i testimoni riferiscono di aver udito delle esplosioni. «Avevamo per certi versi adottato quei tre pulcini - racconta una delle residenti del parco Carelli - perché abbiamo assistito alla covata e alla loro nascita. Il proprietario della villa non è quasi mai in casa perché risiede spesso all’estero, quindi i gabbiani erano tranquilli. Anzi, alcuni operai che stanno eseguendo dei lavori in zona, quando mamma e papà gabbiano non c’erano provvedevano pure a scacciare alcuni corvi che si aggirano per il parco pur di preservare i pulcini».

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«I criminali - spiega il consigliere Borrelli, insieme all’avvocato Fabio Procaccini, delegato della Lipu - hanno lasciato i tre corpicini massacrati sul posto e sono andati via ripresi dai telefonini dei testimoni». Lipu ha già deciso di assistere i condomini e costituirsi nell’eventuale processo a carico dei responsabili. «Chi uccide degli animali - spiegano Borrelli e Procaccini - per di più cuccioli, soltanto perché magari gli davano fastidio, è un essere indegno e il suo gesto va punito in maniera esemplare. I gabbiani possono creare dei problemi ma è possibile chiederci aiuto e consigli, non ucciderli». 

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