Prima i colpi di fucile contro i gabbiani, poi tre uomini sono andati sul terrazzo e hanno ucciso, prendendo a bastonate sulla testa, i piccoli pulcini rimasti nel nido. Mattanza di gabbiani a Posillipo, in pieno giorno, davanti agli occhi spaventati dei bambini che - dalle proprie finestre - hanno assistito alla brutale scena dell’uccisione dei pulcini tra lo straziante stridio dei loro ultimi garriti. A colpi di bastone sulla testa sono stati ammazzati i piccolini di gabbiano provocando choc e disgusto tra i residenti di un condominio del parco Carelli lo scorso martedì. Una brutalità che non dovrebbe però restare impunita: i condòmini hanno infatti telefonato alla polizia che è subito intervenuta. Un caso che ora stanno seguendo sia la Lipu (Lega italiana protezione uccelli) che il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli.
«Ho chiamato la polizia - racconta una delle residenti del palazzo - perché vedere dal vivo certe immagini farebbe orrore a chiunque, i bimbi del palazzo sono sotto choc».
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I residenti hanno quindi telefonato ai carabinieri che, per competenza territoriale, hanno delegato dell’intervento il Commissariato di Posillipo. I poliziotti hanno ascoltato le testimonianze dei residenti del parco e poi le persone che hanno trovato in villa che avrebbero ammesso di aver ucciso i gabbiani. Poi, il giorno successivo, alcuni dei condòmini - tra questi anche una celebre attrice della fiction “Un posto al sole” - si sono recati in Questura per presentare un memoriale. I poliziotti, sentiti i residenti e compreso che prima dell’uccisione a colpi di bastone dei piccoli gabbiani c’erano stati degli spari, hanno proceduto d’ufficio perquisendo la villa dell’uomo che aveva esploso i colpi ritrovando e sequestrando il fucile. Riserbo in Questura se l’arma fosse un fucile ad aria compressa o con polvere da sparo, ma i testimoni riferiscono di aver udito delle esplosioni. «Avevamo per certi versi adottato quei tre pulcini - racconta una delle residenti del parco Carelli - perché abbiamo assistito alla covata e alla loro nascita. Il proprietario della villa non è quasi mai in casa perché risiede spesso all’estero, quindi i gabbiani erano tranquilli. Anzi, alcuni operai che stanno eseguendo dei lavori in zona, quando mamma e papà gabbiano non c’erano provvedevano pure a scacciare alcuni corvi che si aggirano per il parco pur di preservare i pulcini».
«I criminali - spiega il consigliere Borrelli, insieme all’avvocato Fabio Procaccini, delegato della Lipu - hanno lasciato i tre corpicini massacrati sul posto e sono andati via ripresi dai telefonini dei testimoni». Lipu ha già deciso di assistere i condomini e costituirsi nell’eventuale processo a carico dei responsabili. «Chi uccide degli animali - spiegano Borrelli e Procaccini - per di più cuccioli, soltanto perché magari gli davano fastidio, è un essere indegno e il suo gesto va punito in maniera esemplare. I gabbiani possono creare dei problemi ma è possibile chiederci aiuto e consigli, non ucciderli».