Gita da incubo in Irpinia:
sette intossicati alla Sagra del Tartufo

Gita da incubo in Irpinia: sette intossicati alla Sagra del Tartufo
di Gennaro Del Giudice
Martedì 25 Ottobre 2022, 23:56 - Ultimo agg. 27 Ottobre, 07:10
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Diarrea, vomito, sudorazione, brividi di freddo e forti dolori addominali dopo aver mangiato del tartufo. Con questi sintomi sette persone si sono recate al pronto soccorso del “Santa Maria delle Grazie” di Pozzuoli dopo aver trascorso una giornata alla “Sagra del tartufo” a Bagnoli Irpino. Si tratta di sei adulti e di un ragazzino di 13 anni, che facevano parte di una comitiva di quindici persone, coppie di amici con figli, che domenica scorsa avevano raggiunto il paesino dell’avellinese per partecipare alla manifestazione culinaria.

Per loro nemmeno il tempo di rientrare a casa che si sono ritrovati tutti in ospedale con sintomi riconducibili a una intossicazione alimentare. Uno di essi, il più anziano, è anche svenuto a causa delle forti contrazioni addominali. I sette avevano tutti mangiato del tartufo, a differenza degli altri otto componenti della comitiva.

Sottoposti a una prima terapia, hanno poi rifiutato il ricovero e alle tre della notte sono stati dimessi con una prognosi di quattro giorni. L’episodio è stato segnalato dalla direzione ospedaliera al servizio di epidemiologia e prevenzione dell’Asl Napoli 2 Nord per le indagini del caso. 

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Gli intossicati hanno raccontato di aver mangiato, verso le 17 di domenica, le specialità della sagra presso uno degli stand: prima il tradizionale “provolone impiccato” con tartufo e un panino con hamburger anch’esso condito da tartufo insieme a dei formaggi stagionati che però - tengono a sottolineare - avevano mangiato anche gli altri della comitiva che a differenza loro non hanno accusato alcun sintomo. Un viaggio a ritroso, raccontato ai sanitari, che per esclusione ha portato all’ipotesi dell’intossicazione da tartufo, anche alla luce della sintomatologia accusata.

 

«Il tartufo non era quello che si grattugia, lo tenevano nei barattoli - racconta Arturo, che insieme alla moglie ha partecipato alla sagra - lo abbiamo mangiato sia con il provolone che con il panino con l’hamburger. È stata l’unica cosa che abbiamo mangiato tutti e sette, compreso il ragazzino. Gli altri invece hanno mangiato panini con insaccati comprati in salumeria. Non siamo nemmeno tornati a casa - continua l’uomo - che verso le 22.30 abbiamo iniziato a stare male a tal punto che non ce l’abbiamo fatta più, così abbiamo chiamato la guardia medica che ci ha consigliato di andare al pronto soccorso dove abbiamo trovato gli altri cinque. È stato un incubo, una persona anziana è anche svenuta. Non è possibile che accadano cose del genere, c’è bisogno di più attenzione e pulizia quando si fanno queste sagre». 

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