Al Viminale il dossier Ponticelli: «Già riaccese 84 telecamere»

Al Viminale il dossier Ponticelli: «Già riaccese 84 telecamere»
di Paolo Russo
Giovedì 2 Aprile 2015, 09:10 - Ultimo agg. 09:13
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​Ottantaquattro puntini rossi sul grande schermo della centrale operativa. Spie che lampeggiano. Sulla mappa della città indicano le telecamere spente, quelle rotte: gli occhi chiusi della legalità in vicoli, strade e piazze del centro e della periferia. Partiamo da qui, dalla videosorveglianza che ha occupato gran parte della discussione ieri nel Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato dal prefetto Gerarda Maria Pantalone sugli «ultimi eventi che hanno riguardato il capoluogo». Ovvero: l’allarme criminalità a Ponticelli e la risposta dello Stato e delle istituzioni, a cominciare da due «fatti concreti»: il blitz delle settimane scorse con l’esecuzione di 63 ordinanze di custodia cautelare e quegli 84 puntini rossi che sono già diventati «verdi», dall’«off» all’«on», telecamere accese, sentinelle attive. Un primo passo, ma c’è un «piano Ponticelli» - che poi riguarda l’intera città - e sarà al centro della riunione della settimana prossima al Viminale, dove il ministro Alfano riceverà il prefetto di Napoli e il questore Guido Marino.



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