Napoli, presi tre trafficanti di droga: giro d'affari da 7 milioni l'anno. In casa anche la bomboniera-pistola

Napoli, presi tre trafficanti di droga: giro d'affari da 7 milioni l'anno. In casa anche la bomboniera-pistola
Giovedì 15 Novembre 2018, 08:28 - Ultimo agg. 10:09
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I carabinieri della compagnia di Napoli Stella hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Napoli su richiesta della locale Procura nei confronti di 3 soggetti di Secondigliano e Miano ritenuti responsabili di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio. I tre uomini, a carico dei quali sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza, sono stati associati al carcere di Poggioreale.
 

L'indagine ha tratto origine dall'attività della stazione di Secondigliano per il contrasto allo spaccio nella Masseria Cardone, zona del quartiere di Miano ritenuta da sempre la roccaforte del clan camorristico dei Licciardi, dove il 18 luglio scorso i militari hanno sequestrato a carico di ignoti oltre 11 chili di hashish e 600 grammi di cocaina pura nonché manoscritti contenenti numeri, nomi e sigle riconducibili all'illecita attività dalla cui analisi si è risusciti a stimare un giro d'affari pari a circa 20mila euro al giorno e oltre 7 milioni di euro l'anno. Nel corso delle perquisizioni, una singolare scoperta: nell'abitazione di uno dei tre pusher sono stati trovati bomboniere e confetti a forma di pistola e proiettili dorati per ricordare il giorno della prima comunione di un nipote. 

Controlli anche a Chiaiano dove, in seguito ad una perquisizione di una palazzina, i carabinieri della compagnia Vomero hanno rinvenuto nascosta sul tetto di uno stabile una pistola semiautomatica con matricola abrasa, carica e pronta a sparare.

Nel corso di altre perquisizioni per blocchi di edifici, svolte anche con i vigili del fuoco per la rimozione di porte e cancellate, è stato trovato un minorenne evaso due mesi fa da una comunità in cui scontava una misura cautelare per rapina. Si tratta di un 17enne di Scampia che, visti i militari, ha provato a fuggire da una finestra. È stato arrestato e ricondotto in comunità.

 
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