Primo Maggio a rischio caos, con lungomare sorvegliato speciale. Con la Campania in zona gialla è allarme rosso per gli assembramenti. I cittadini possono liberamente circolare senza autocertificazione, andare al ristorante, fare shopping, andare al bar, senza considerare le diverse manifestazioni organizzate in occasione della festa dei lavoratori. Per le forze dell’ordine sarà complicatissimo gestire i flussi di migliaia di persone che si riverseranno in strada. Ieri durante il vertice interforze in questura, presieduto direttamente dal numero uno di via Medina, Alessandro Giuliano, in cui si sono recepite le indicazioni del comitato Ordine pubblico e Sicurezza presieduto dal prefetto Marco Valentini (che si è tenuto giovedì), si è messo a punto un piano: un’attività tutta finalizzata ad evitare assembramenti nei luoghi individuati come «ad alto rischio».
Occhi puntati su Chiaia-zona baretti, lungomare, Vomero, alcune aree di Posillipo e il litorale di Coroglio, dove riapriranno anche un paio di discoteche, ma con codici ateco da bar. Le forze di polizia potranno fare affidamento sull’ordinanza del sindaco de Magistris dello scorso 2 aprile, prorogata il 16 e che scadrà domani. Off limits le strade di accesso al mare e alle spiagge di Posillipo e Bagnoli: via Franco Alfano, via Ferdinando Russo, discesa Gaiola, via Coroglio, via Nisida, via Marechiaro. Potenziato il trasporto pubblico. Chi dovrà raggiungere il centro città o le zone del lungomare, può lasciare la propria auto presso il parcheggio di via Brin ed usufruire dei mezzi di trasporto pubblico. Da Brin verso Beverello-via Caracciolo è prevista una linea 154 “rinforzata” con periodicità di 10 minuti sulla tratta Brin-Municipio-Santa Lucia. La linea sarà in servizio dalle 8 alle 21. Inoltre sarà potenziata la linea 4 con ulteriori tre tram e la corsia preferenziale dell’asse costiero sarà presidiata dagli ausiliari della sosta.
Si può andare al ristorante, sempre con tavoli all’aperto, e con 4 persone non conviventi, limite che per i conviventi non c’è. Lo stesso vale per i bar. Si può circolare senza autocertificazione, dalle 5 alle 22, ma bisogna sempre tenere la mascherina ed evitare assembramenti. «Ho fatto un’ordinanza che può agevolare le forze dell’ordine, ma più andremo avanti con caldo e riaperture più sarà inevitabile vedere centinaia di migliaia di persone per strada.
Cgil, Cisl e Uil hanno scelto quest’anno un luogo simbolo della lotta per il lavoro, lo stabilimento Whirlpool di via Argine, per lanciare l’ennesimo grido d’allarme sulla crisi che ha investito il Mezzogiorno. La Confsal sarà in piazza Plebiscito, con Vincenzo Margiotta, segretario provinciale. Alle 11 sarà invece in piazza Municipio il Cnal, con il segretario generale Salvatore Ronghi, che terrà una conferenza stampa insieme con i dirigenti sindacali delle diverse categorie del mondo del lavoro. Verrà presentato anche un documento sindacale. Alla conferenza stampa, in diretta via Facebook prenderanno parte anche il deputato Walter Rizzetto (FdI), la vice responsabile delle Politiche per il Mezzogiorno di FdI, Gabriella Peluso, i senatori Maurizio Gasparri e Roberta Toffanin di Fi, il vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola e la presidente della commissione Lavoro della Camera dei Deputati Renata Polverini. Primo Maggio con presidio davanti al sito di Napoli Sotterranea, alle 13,30, per Potere al popolo.