Processo per la morte di Davide Bifolco. La mamma «Mi mangio il cuore del carabiniere»

Processo per la morte di Davide Bifolco. La mamma «Mi mangio il cuore del carabiniere»
Giovedì 21 Aprile 2016, 16:06
1 Minuto di Lettura
«Hai bloccato il cuore di mio figlio, io il tuo me lo mangio, ti uccido». È improntata all'ira la reazione di Flora, la mamma di Davide Bifolco, il 17enne ucciso da un carabiniere che poco fa è stato condannato a quattro anni e quattro mesi per omicidio colposo. La pena viene ritenuta troppo lieve dalla donna e dai manifestanti, oltre un centinaio, che stazionano da stamane - controllati da forze dell'ordine in assetto antisommossa - all'esterno del palazzo di giustizia in attesa del verdetto. «Vergogna - aggiunge la donna - l'altro mio figlio per un furto ha avuto cinque anni, ed è ancora in carcere. A questo che ha ucciso l'altro mio figlio solo quattro anni, vergogna, assassino. Se lui non va in galera anche mio figlio deve uscire». Dopo la notizia della sentenza il clima resta ancora teso sul piazzale antistante gli uffici giudiziari.
© RIPRODUZIONE RISERVATA