La bonifica ambientale della costa e del tratto di mare antistante a Bagnoli (ex area Italsider) avverrà a cura di un Raggruppamento temporaneo di progettisti guidato da Proger e composto da Rina, Ambiente, Arcadis, Finalca Ingegneria, 3ba, Dhi e Asps.
Il gruppo si è aggiudicata la gara per l'affidamento dei servizi tecnici per la progettazione della nuova linea di costa di Bagnoli-Coroglio e del ripristino della balneabilità mediante la rimozione della colmata, la bonifica degli arenili emersi e il risanamento e gestione dei sedimenti marini. La base della gara era di 15,7 milioni di euro.
I lavori di progettazione si concluderanno entro l'estate 2023. La procedura, che fa parte del Piano di Risanamento Ambientale e di Rigenerazione Urbana (Praru) di Bagnoli - Coroglio gestito da Invitalia, riguarda servizi di indagine ambientale e ricerca preventiva di ordigni bellici; lavori di dimostrazione dell'efficacia ed efficienza delle tecnologie di risanamento dei sedimenti marini; progettazione definitiva per appalto integrato e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione; redazione della valutazione di rischio sanitaria/ambientale specifica per arenili e sedimenti marini e modellizzazione idrodinamica; servizi opzionali di direzione dei lavori e di coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione.
Obiettivo dell'operazione, all'interno del nuovo assetto paesaggistico dell'ex area Italsider, è quello di restituire i due chilometri di litorale alla popolazione, fino all'isola di Nisida, grazie alla rimozione della cassa di colmata (una piattaforma realizzata negli anni Sessanta e composta da un milione di metri cubi di cemento e materiale di scarto dell'acciaieria) e alla bonifica degli arenili nord e sud, con la riambientalizzazione dei fondali marini.