Napoli, la protesta degli studenti contro il numero chiuso degli Atenei: «Vogliamo essere liberi di scegliere»

Napoli, la protesta degli studenti contro il numero chiuso degli Atenei: «Vogliamo essere liberi di scegliere»
di Attilio Iannuzzo
Martedì 3 Settembre 2019, 13:28 - Ultimo agg. 4 Settembre, 08:52
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È protesta contro il numero chiuso delle facoltà universitarie. La disapprovazione di massa arriva proprio nei giorni in cui si tengono i test di ammissione. «Continueremo ad essere nelle piazze e nelle Università – dichiara Davide Dioguardi dei collettivi di Mezzocannone Occupata – a tutela della formazione libera ed uguale per tutti».

Per Manuel Masucci dell’Uds (Unione degli studenti) «questa è una delle tante battaglie contro il baronato, in quanto anche quello dell’aumento delle tasse fu un enorme scandalo negli anni scorsi». Le facoltà a numero chiuso, Medicina e Chirurgia e Protesi Dentaria, ma anche Medicina Veterinaria ed Architettura, per gli studenti devono essere scelte liberamente e senza vincoli.  La protesta che si estende nei maggiori atenei nazionali vuole restituire dignità agli studenti e ditirro allo studio uguale per tutti. Enrico Gulluni, coordinatore nazionale dell’Unione degli Universitari considera questo «Un evidente segnale di quanto gli investimenti in Istruzione e Università e Ricerca siano soltanto promesse elettorali e frasi spot, che poi nella realtà non trovano mai applicazione, neanche dopo l’evidente crisi in cui il nostro Servizio Sanitario Nazionale si è venuto a trovare a causa della carenza di Medici, che manifesta ancor di più il fallimento del Numero Chiuso». 

Per Giulia Biazzo, referente dell’Unione degli Studenti «è inaccettabile che uno studente in uscita dalle scuole superiori non possa scegliere liberamente il suo percorso di studi. I test non valutano realmente la preparazione, ma vogliono selezionare e ridurre in numero i futuri studenti universitari».

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