Gli hanno riservato lo stesso trattamento consumato nei confronti di Arturo Puoti, il ragazzo - oggi studente maggiorenne - diventato simbolo della violenza da branco minorile. Questa volta la vittima ha soli 14 anni. È stato circondato e picchiato, anche a colpi di manganello, senza alcun motivo. Erano almeno in quattro, contro un ragazzino indifeso, in piazza Carlo III, non lontano da via Foria, dove - appena qualche anno fa - si consumò il ferimento di Arturo.
Restiamo alla cronaca del raid: nella tarda serata di domenica, i carabinieri della stazione Vomero vengono allertati da una segnalazione al Cardarelli, a proposito di un minore vittima di un’aggressione. Stando al referto, il 14enne ha rimediato ferite guaribili in cinque giorni, per un trauma cranico non commotivo. È stato colpito alla testa da una manganellata, al termine di un’azione brutale. Era in strada, quando alcuni minori lo avrebbero accerchiato e picchiato. Senza un motivo, come fosse una sorta di challenge, magari mutuata dal circuito dei social o dall’ultima frontiera dei videogames. Per quale motivo? Stando alla prima ricostruzione, non ci sarebbe alcuna motivazione valida. In azione, un branco composto da almeno quattro ragazzini, due dei quali erano in sella a uno scooter. È come se lo avessero puntato, come se avessero provato a sfogare la propria frustrazione su un obiettivo in movimento.
Una dinamica che conferma una sorta di allarme presente in città, anche alla luce di quanto emerso nel corso dell’inaugurazione dell’anno giudiziario, proprio a proposito dell’emergenza minorile. Ricordate il caso? Abbiamo parlato di faida per lo sguardo di troppo, di aggressioni - spesso armate - contro ragazzini inermi. Ne abbiamo parlato sulle colonne di questo giornale, nell’edizione di ieri mattina, con una intervista alla procuratrice dei minori Maria De Luzenberger, che ha richiamato l’attenzione anche sul condizionamento dettato dalla rete: accessi senza filtri a ogni genere di contenuti, scene di violenza nelle challenge più consultate sui social, ma anche videogames che incitano a colpire i nemici.
Ma ieri è stato consumato un altro episodio criminale. In questo caso, si tratta di una tentata rapina, un’azione predatoria, consumata a Bagnoli. Impugna una pistola giocattolo, ha 17 anni, siamo in via Cavalleggeri d’Aosta, intorno alle 22 circa. Al Maradona, è ancora in corso la partita del Napoli contro la Roma, quando in una pizzeria fanno irruzione tre persone con il viso coperto. Due dei tre banditi hanno tra le mani una pistola e un coltello, puntano ovviamente al titolare e all’incasso. Immediata la reazione dell’imprenditore, nasce una colluttazione, due dei tre banditi scappano, mentre il terzo - quello con la pistola in pugno - viene bloccato. C’è ancora spazio per una colluttazione, urla di spavento da parte dei clienti, c’è chi scappa in strada. Fortunatamente, una pattuglia di carabinieri in abiti civili del nucleo operativo di Bagnoli non è lontana. Si accorgono che nel locale sta accadendo qualcosa di strano, intervengono e riescono a bloccare il rapinatore. Ha ancora il volto coperto, quando viene disarmato. Gli scoprono il viso, spunta il volto di un giovane delinquente. Ha 17 anni. E l’arma che impugnava era una “replica” senza tappetto rosso. Viene arrestato per tentata rapina, il minore viene portato in ospedale, per le lesioni subite durante l’azione fallita. Ventuno i giorni di prognosi prescritti: a cure terminate il 17enne verrà ristretto nel centro di giustizia minorile dei Colli Aminei, in attesa di giudizio. Continuano le indagini per identificare i due complici, mentre il proprietario del locale - mettendo a repentaglio la propria vita - ha messo in salvo l’incasso di una giornata».
Ma c’è un terzo episodio ancora da mettere a fuoco. E riguarda una storia riportata ieri da alcune agenzie: un ventenne è stato ferito alle gambe da colpi di pistola, in zona Quartieri spagnoli, ed è stato portato all’ospedale Vecchio Pellegrini. Ulteriore conferma del pericolo rappresentato dalla presenza di giovani e violenti in giro per Napoli.
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