Napoli, rapina nella sala giochi a Marianella: il bandito investito durante la fuga

I due complici in fuga con i seimila euro trafugati

Napoli, rapina nella sala giochi a Marianella: il bandito investito durante la fuga
di Giuseppe Crimaldi
Domenica 4 Giugno 2023, 11:00 - Ultimo agg. 5 Giugno, 07:14
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Per mettere a segno il colpo avevano pensato a tutto, fin nei minimi dettagli. Nessun particolare era stato tralasciato dai tre malviventi che prima di fare irruzione in un centro scommesse avevano studiato per giorni il piano per entrare, svuotare le casse e portarsi via l'incasso della giornata. Armati fino ai denti, e oltre alla pistola e ad un coltello si erano procurati persino un martello.

Tutto è filato liscio, per i tre, almeno fino a quando è arrivato il momento di filarsela con il bottino; e lì è successo l'imprevisto: nell'attraversare di corsa la strada uno dei banditi è stato centrato da una macchina, che gli ha procurato la rottura del femore.

Cronache dalla città senza regole e sempre più vittima di una violenza efferata. Questa volta i fatti ci portano a Marianella, nella periferia settentrionale - quartiere Chiaiano - che fa da cerniera tra la zona collinare, Secondigliano e Scampia. È qui che intorno alle otto di venerdì sera titolare e dipendenti dell'agenzia di scommesse sportive Goldbet stanno contabilizzando gli incassi della giornata.

All'improvviso si materializzano tre uomini, e ci vuol poco a capire che le loro intenzioni non sono affatto pacifiche: il primo impugna una pistola, il secondo un coltellaccio da cucina e il terzo addirittura un martello (che nelle intenzioni dei banditi dovrebbe probabilmente servire a sfondare il vetro blindato che separa l'area clienti da quella delle casse).

Si scatena un parapiglia, al culmine del quale il proprietario del locale tenta di opporsi alla rapina: per tutta risposta viene colpito, proprio a martellate. 

La rapina va a termine in un lampo. Meno di un minuto e i tre escono di corsa dalla sala giochi con i seimila euro trafugati, lasciando a terra il titolare ferito dai colpi di martello (l'uomo, poi soccorso, verrà medicato in ospedale per contusioni ed escoriazioni multiple, ma fortunatamente senza conseguenze gravi). I banditi si dirigono verso l'auto con la quale sono arrivati, una 500 L, ma nell'attraversare di corsa la strada il malvivente con il martello viene investito da un'altra macchina che procede nel senso inverso di marcia: l'impatto è fortissimo, l'uomo viene sbalzato sul marciapiedi, ferito, mentre i complici lo abbandonano dando gas al motore dell'utilitaria.

Particolare che conferisce a tutta la vicenda già di per sé grave un altro tocco surreale: l'investitore non si ferma a soccorrere il ladro, e fugge via a sua volta. Il tutto sotto gli occhi esterrefatti di decine di testimoni, passanti e automobilisti.

Intanto sono già scattati due allarmi: il primo, lanciato dalle vittime della rapina, che hanno allertato il 112; ed il secondo di alcuni residenti della zona che dopo aver assistito all'investimento hanno segnalato al 118 che in via Marianella c'è una vittima della strada.

Le sirene preannunciano l'imminente arrivo dei carabinieri e di un'autoambulanza. I militari trovano a terra il bandito (che accanto a sé ha ancora il pesante martello), ricostruiscono l'accaduto e lo arrestano. A finire in manette è Gennaro Sbrizzi, 50enne già noto alle forze dell'ordine. E non è ancora finita: perché - stando ad alcune testimonianze raccolte sempre dai carabinieri - il rapinatore sarebbe stato anche picchiato da alcuni passanti infuriati, prima dell'arrivo delle forze dell'ordine. L'ipotesi del tentativo di linciaggio del pregiudicato appare dunque molto probabile.

La corsa dell'ambulanza terminerà al pronto soccorso dell'ospedale Cardarelli, dove il pregiudicato viene ricoverato per una frattura pluri-frammentata al femore sinistro. Sbrizzi resta piantonato in corsia e in attesa del giudizio di convalida dell'arresto, che arriverà nelle prossime ore. Prosegue invece la caccia ai complici, che potrebbero avere le ore contate: la loro presenza è stata immortalata dai sistemi di videosorveglianza del locale assaltato. 

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