Napoli, montagne di rifiuti in strada e cittadini preoccupati: «Siamo invasi dai topi»

Napoli, montagne di rifiuti in strada e cittadini preoccupati: «Siamo invasi dai topi»
di Oscar De Simone
Martedì 2 Giugno 2020, 13:24 - Ultimo agg. 13:27
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Cumuli di spazzatura in strada e situazione nuovamente difficile tra Soccavo e Pianura. Un disagio che i cittadini vivono con rabbia, soprattutto in strade come via Picasso e via Cannavino. Aree di “confine” del quartiere che a quanto pare sono tra le più soggette agli scarichi abusivi che in pochi giorni, le hanno trasformate in discariche a cielo aperto. Una situazione tutt’altro che facile da gestire, viste anche le problematiche di conferimento che si riscontrano allo stir di Caivano.
 


«Siamo consapevoli dei disagi dei cittadini - commenta il presidente di Asia Maria De Marco - soprattutto nella zona della IX Municipalità. Purtroppo in quelle aree confluiscono numerosi pirati dei rifiuti provenienti dalle zone vicine. Questa è una delle difficoltà che dobbiamo affrontare ma non è la sola. Stiamo pensando di concertare li tutti i mezzi a disposizione per raccogliere la spazzatura che opprime i cittadini. Ma siamo anche convinti che la quantità eccessiva di rifiuti che troviamo in zona non sia tutta di Pianura».

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Una supposizione, quella del presidente di Asia, che viene condivisa anche dai residenti della zona. 
«Non è possibile - afferma l’attivista Vincenzo Russo - che ci si trovi così di frequente in queste condizioni. L’aria è tornata ad essere irrespirabile e siamo costretti a dover raccogliere e gettare i rifiuti degli altri per non soffocare. In via Picasso siamo già all'invasione di topi e l’estate non è ancora iniziata. Tra l’altro le campane del vetro sono piene da settimane e non riusciamo a fare la differenziata. Gli scarichi continuano e spesso litighiamo con chi sversa sotto i nostri occhi. Così non possiamo andare avanti, soprattutto adesso che dobbiamo restare attenti alle condizioni igienico sanitarie dei nostri territori. C’è bisogno di vigilanza costante perché Pianura è uno dei territori più esposti della città».

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