Napoli, la rivolta del Decumano Superiore: «Il nostro palazzo è pericolante»

Impalcature a vico Purgatorio ad Arco
Impalcature a vico Purgatorio ad Arco
di Antonio Folle
Sabato 27 Luglio 2019, 18:31
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Vico Purgatorio ad Arco è una importante strada che costeggia la chiesa omonima conosciuta da tutti come chiesa delle capuzzelle e frequentata ogni giorno da migliaia di cittadini e di turisti di passaggio per raggiungere via Tribunali. Da un anno e mezzo, però, un fabbricato di proprietà dell'Asl Napoli 1 è circondato da impalcature montate dopo la segnalazione di pericolo crollo provocato da alcune copiose infiltrazioni idriche che hanno danneggiato, probabilmente irrimediabilmente, alcuni solai. Da allora i cittadini che vivono nel palazzo al civico 39, ad angolo con via Pisanelli, attendono invano un intervento di messa in sicurezza. 
 
 

La presenza dei grossi pali contenitivi, infatti, rappresenta un pericolo per la sicurezza dei cittadini. Non di rado, lo hanno denunciato più volte gli abitanti del palazzo, malintenzionati hanno tentato di introdursi all'interno degli appartamenti ai primi piani utilizzando proprio le impalcature come scale. A questo spinoso problema si aggiungono le continue vibrazioni provocate dagli scooter e dalle auto in transito. Ancora peggiori, se possibile, le condizioni degli interni. Alcuni appartamenti sono alle prese con perdite d'acqua che in molti casi hanno provocato il distacco degli intonaci e l'invasione di muffa e umidità. Una situazione insostenibile.

Stanchi del continuo rinvio dei lavori da parte dell'Asl, gli inquilini hanno inscenato ieri ha simbolica forma di protesta, occupando per alcuni minuti i locali della dirigenza sanitaria al Frullone. «È ora che l'Asl si decida ad ascoltare le rivendicazioni dei cittadini che non possono più accettare di vivere in queste condizioni - spiega il consigliere della IV Municipalità Enzo Morra - Le dieci famiglie che stanno protestando pagano regolarmente il fitto, nonostante alcuni nuclei familiari siano ancora oggi in attesa di rinnovo del contratto. Dopo la protesta dei cittadini - prosegue l'esponente del parlamentino di via Gianturco - l'Asl si è impegnata a convocare per mercoledì 31 una riunione straordinaria per fare il punto della situazione e decidere il da farsi». 
 

La situazione di vico Purgatorio ad Arco apre un nuovo immenso interrogativo sulla gestione del patrimonio immobiliare dell'Asl Napoli 1 nel centro storico della città. Proprio pochi mesi fa il crollo degli Incurabili e il conseguente sgombero delle famiglie che abitavano da decenni nei palazzi di proprietà dell'azienda sanitaria ha sollevato polemiche che ancora oggi faticano a spegnersi. Una nuova gatta da pelare per il direttore Ciro Verdoliva che ha ereditato una gestione assai complicata. 
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