Napoli, sciopero cooperative asili nido: «Da tre mesi senza stipendio»

La manifestazione davanti Palazzo San Giacomo nonostante la pioggia

Educatrici degli asili nido protestano a Palazzo San Giacomo.
Educatrici degli asili nido protestano a Palazzo San Giacomo.
di Armando De Martino
Lunedì 15 Maggio 2023, 15:24 - Ultimo agg. 16 Maggio, 07:33
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Questa mattina hanno scioperato  i dipendenti delle cooperative che gestiscono il servizio di asilo nido nelle municipalità 2, 6, 7, 8, 9 e 10 del Comune di Napoli.

Sotto una pioggia battente hanno raggiunto Palazzo San Giacomo, accompagnati anche dai genitori e da  alcuni bambini, olltre cinquanta educatrici, per essere ricevute in delegazione dall'assessore Striano. La protesta è scaturita dal mancato pagamento degli stipendi dei mesi di febbraio, marzo e aprile.   

«Il problema non è nuovo, già alcuni mesi fa ci siamo ritrovati qui a discutere con la prefetura e l'assessore. È stato posto un argine ma gli argini non bastano, la situazione va risolta. Loro si sono rivolte a noi e noi siamo qui per sostenere ciò che è un loro diritto», dichiara Marco D'Acunto rappresentante sindacale Cgil, mentre le educatrici lamentano anche continue rchieste di attesa da parte delle cooperative che fanno leva sulla precarietà lavorativa in cui versa il settore. 

«Qui abbiamo tutti esigenze familiari importanti. Ci sono colleghe che non riescono ad andare avanti o a coprire la rata del mutuo. Il lavoro va retribuito ma sembra che stiamo chiedendo l'elemosina, le sembra normale?» Ci dice un'operatrice mentre espone un cartellone che riporta l'enunciazione dell'articolo 36 della Costituzione. La mattinata piovosa non scoraggia i manifestanti che vengono raggiunti anche dal capogruppo del Pd Gennaro Acampora che si è interessato alla problematica ponendo la questione in Consiglio Comunale. Successivamente una delegazione composta dai rappresentanti di ogni asilo presente, è stata ricevuta dall'assessore Maura Striano che, ascoltate le motivazioni, ha predisposto per i prossimi giorni, una tavola rotonda con il prefetto e i rappresentanti delle cooperative. 

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