Ore 7 di un sabato mattina, quando il consiglio comunale è chiuso. I vigili urbani entrano in via Verdi. Al loro seguito un camion su cui sono stati caricati tavoli, sedie, vetrine e tutta l’attrezzatura della buvette del consiglio comunale. È stato effettuato così lo sgombero allo storico bar del palazzo di via Verdi.
Il titolare dell’attività, Adelchi Manero, aveva una morosità con il Comune. Un debito da 20mila euro a cui si sono aggiunti 120mila euro di penali. Il contratto, inoltre, è scaduto due anni fa ma è stato prorogato a causa del Covid.
La pandemia ha penalizzato molto l’attività della buvette: molti dipendenti in smart working, riunioni delle commissioni online e riunioni del consiglio comunale al Maschio Angioino. Dopo più di quindici anni, così, viene sgomberato un pezzo di storia dell’assise cittadina: da Iervolino a de Magistris e poi Manfredi. Fino a ieri, quando di buon mattino è arrivato lo sgombero.