C’è chi l’ha definito il Natale della discordia per quanto rumore ha generato in città l’installazione delle nuove luminarie natalizie. E se è vero che vedere qualche pupazzo di Natale spento e dalla prospettiva sbagliata - come nel caso del mega orsacchiotto abbracciato alla luna spuntato in piazza Nazionale - ha dato spago ai più critici di storcere il naso e di sguazzare in prolisse polemiche, è altrettanto vero che c’è stata un’inversione di rotta con l’effetto delle luminarie accese: è subito corsa al selfie perfetto. Così la novità di quest’anno sembra aver conquistato già i primi visitatori che, a colpi di click, decidono di immortalare il momento con foto e video che, con ogni probabilità, invaderanno le cosiddette vetrine social.
Come per incanto, con la simultanea accensione delle luci, prende vita la magia che accompagna il periodo natalizio.
L’idea del progetto - da 2,3 milioni di euro voluto dalla Camera di Commercio di Napoli e autorizzato dal Comune e dalla Soprintendenza - oltre a creare una calda e accogliente atmosfera natalizia si pone un duplice obiettivo: migliorare la bellezza e l’attrattiva turistica delle principali arterie stradali partenopee, e al contempo ridare speranza ai concittadini in vista del Natale 2021.