Movida violenta a Napoli, ecco la stretta: ​più agenti al porto e alla ferrovia

Movida violenta a Napoli, ecco la stretta: più agenti al porto e alla ferrovia
di Luigi Roano
Giovedì 2 Giugno 2022, 00:00 - Ultimo agg. 3 Giugno, 10:33
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Caso più unico che raro anche il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Claudio Palomba ha ammesso che «servono rinforzi a Napoli e nell’area metropolitana» parole dello stesso Palomba. Segnale chiaro che sulla sicurezza bisogna cambiare passo. Il sindaco Gaetano Manfredi è in sintonia con il Prefetto e va detto che l’ex rettore è stato il primo a lanciare l’allarme ribadito con puntualità proprio di fianco a Palomba: «È una dotazione insufficiente se pensiamo a Ischia, Capri, numeri insufficienti se confrontati con quelli mandati in altre parti d’Italia non ci deve essere una sottovalutazione, la stagione turistica richiede maggiori controlli». Il sindaco allude ai cosiddetti «rinforzi estivi» arrivati a oggi: 80-90 tra Carabinieri e Guardia di finanza - manca ancora la dotazione della Polizia - numeri che fanno sorridere rispetto all’ondata criminale che sta investendo la città. Tant’è, il prefetto annuncia un piano e lo fa con determinazione è lui a tranquillizzare il sindaco dando risposte più concrete su specifiche richieste di Manfredi.

«Abbiamo esaminato gli ultimi episodi che in parte sono di ordine pubblico, ciò non toglie che esiste un malessere complessivo in città. Ci saranno dispositivi speciali a Piazza Garibaldi, fuori dalle scuole come all’Umberto dove c’è l’Esercito. Abbiamo avuto una prima tranche di rinforzi estivi - ribadisce Palomba - che riguardano tutta la città metropolitana, ma chiederemo ulteriori rinforzi estivi in quanto Napoli, ma anche l’hinterland, ha bisogno nel periodo estivo di una maggiorazione delle forze dell’ordine. Ci accingiamo, dopo questa prima risposta, a chiedere ulteriori rinforzi. Napoli è la questione più problematica ma ho incontrato i sindaci della fascia costiera e mi hanno fatto la stessa richiesta». Un dispositivo speciale ci sarà pure al Beverello per tutelare i turisti che vanno sulle isole con Procida super star in quanto “Capitale della cultura”. E per contrastare gli abusivi dei trasporti che spesso truffano i turisti che arrivano al porto con tariffe illegali. Prefetto che comunque è operativo e annuncia in tempi rapidi una stretta sulla vendita di alcol e di armi, specialmente da taglio, ai minori. E anche altre iniziative sempre nell’ordine della concretezza come il rafforzamento della videosorveglianza. Al riguardo Palomba annuncia novità: «Stiamo per chiudere finalmente l’intesa sulla Galleria Umberto dove verrà fornito in un accordo pubblico-privato, anche un sistema di videosorveglianza e di vigilanza notturna».

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Sanzioni fino alla revoca della licenza per chi vende alcol o armi ai minorenni. È una delle misure decise dal Comitato per lordine e la sicurezza pubblica. «Abbiamo concordato una serie di interventi - spiega il Prefetto - ovvero un rafforzamento dei controlli soprattutto in alcune zone, seguirà a brevissimo un tavolo tecnico anche concordato con il sindaco che ci ha rappresentato la necessità di un intervento specifico su piazza Garibaldi, e si interverrà anche nelle scuole abbiamo concordato un piano di comitati nelle scuole. Ma soprattutto concorderemo delle misure sanzionatorie nel caso di abuso e vendita di alcolici ai minorenni fino alla revoca della licenza, e altrettanto nel caso di vendita di armi o coltelli a soggetti minori. A questo si aggiungerà il rafforzamento dei sistemi di videosorveglianza a breve». Il tavolo tecnico servirà per definire tutte le strade da vigilare in maniera particolare. Il Comune - infatti - finalmente si è dotato del “Regolamento di sicurezza” dentro al quale ci sono un centinaio di strade che saranno segnalate al Prefetto e al Questore. Il Comune con il “Regolamento” potrà avvalersi dei poteri e dei decreti sicurezza. 

Manfredi insiste su due punti. «La dotazione dei uomini e mezzi è chiaramente insufficiente» il primo tema. Collegato a questo però il sindaco ne piazza un altro: «Il controllo sociale e familiare è fondamentale quanto quello del presidio del territorio delle forze dell’ordine». Sull’ordinanza contro la movida fracassona Manfredi punta tutto sul “Regolamento di sicurezza urbana” e sembra abbastanza fiducioso: «Lo approveremo a breve ne abbiamo parlato lungamente con il Prefetto stiamo lavorando insieme perché sia efficace, efficiente e pienamente legittimo. Il “Regolamento” è una parte di questo lavoro per controllare meglio il territorio. A regime avremo le nostre regole e gli schiamazzi nella notte non fanno parte delle regole del decoro urbano si può avere una vita notturna ma con delle regole». 

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