Napoli, sicurezza stradale fai-da-te: polemica per i dossi abusivi

Napoli, sicurezza stradale fai-da-te: polemica per i dossi abusivi
di Alessandro Bottone
Mercoledì 28 Agosto 2019, 13:03
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Dove mancano interventi da parte degli organi pubblici agiscono i cittadini. Non è certamente una novità in città. Basta guardare all’impegno dei napoletani per la pulizia di aiuole e parchi, all’attivismo continuo nel recupero di aree degradate. Gli esempi potrebbero essere davvero tanti. Esistono, però, anche casi particolari come quello che si registra a Barra, nella periferia orientale della città. Diversi mesi fa alcuni residenti, stanchi di aspettare invano iniziative da parte degli organi preposti, hanno costruito sulla pubblica via diversi dossi per evitare che auto e moto potessero percorrere il tratto di strada a tutta velocità creando incredibili situazioni di pericolo per i pedoni e per altri autisti.

Siamo esattamente nella prima traversa di via Villa Bisignano, una delle strade a ridosso del parco di villa Letizia. Un senso unico che, dopo l’incrocio con via Suor Maria della Passione, permette di raggiungere via Mastellone. Il limite di velocità è venti chilometri orari. I rallentatori di velocità installati anni fa sono usurati per il continuo passaggio di veicoli e in parte sono stati rimossi in vista di alcuni lavori su carreggiata e sottoservizi, non più ripristinati a dovere. Senza rallentatori è diventato sempre più difficile controllare la velocità dei numerosi veicoli così come il rispetto dello “stop” al pericolosissimo incrocio.

Sono numerosi gli incidenti stradali verificatisi sulla strada e su quelle adiacenti. Sarà sicuramente stata questa la motivazione che ha mosso i residenti a costruire abusivamente i dossi artificiali che, tra l’altro, non interessano l’intera larghezza della carreggiata ma si limitano alla parte usata per il passaggio: l’altra è usata per la sosta selvaggia dei veicoli. L’anomala circostanza è stata segnalata, a dicembre 2018, a tutti gli uffici comunali preposti. L’unica risposta arrivata al cittadino segnalante, ad aprile scorso, è quella del servizio attività tecniche della VI municipalità (Barra, Ponticelli, San Giovanni a Teduccio) che ha chiesto alla sezione “PIS” (pronto intervento stradale) della Napoli Servizi di rimuovere i dossi realizzati in difformità dell’articolo 42 del codice della strada. A distanza di mesi i dossi in asfalto sono ancora lì.

Dovranno essere rimossi ma non tutti sono d’accordo. Nella discussione apertasi su un gruppo Facebook dedicato al quartiere di Napoli Est sono in tanti a sostenere che i dossi, anche se costruiti abusivamente, sono indispensabili per la sicurezza dei residenti. Altri, invece, chiedono di rimuoverli perché procurerebbero danni ai veicoli rappresentando, paradossalmente, una ulteriore fonte di pericoli per gli autisti. Altri cittadini sottolineano l’importanza di sostituirli con dossi regolamentari. Qualcuno sottolinea anche un altro problema: la sosta selvaggia di veicoli sul marciapiede che costringe i pedoni a utilizzare la carreggiata. Per ora, dunque, la sicurezza è “fai-da-te”.
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