Napoli, slalom tra i cantieri: incubo traffico alla Ferrovia

Napoli, slalom tra i cantieri: incubo traffico alla Ferrovia
di Paolo Barbuto
Sabato 1 Giugno 2019, 08:30
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Adesso c'è pure il Corso Meridionale chiuso per metà, con le auto costrette a infilarsi tutte da un solo lato della strada lungo il quale dovrebbe essere vietato il parcheggio. E invece qualcuno fa il furbo, lascia la macchina parcheggiata in quella fettina di strada lasciata libera dall'ennesimo cantiere, così il traffico va definitivamente in tilt. A dire la verità il caos si genera pure quando nessuno parcheggia dove non dovrebbe, ma ormai non ci fa quasi più caso nessuno: affrontare la zona della Ferrovia è un incubo, basta saperlo e, come dicevano i nonni, abbracciarsi la croce.
 
L'avete appena letto, l'ultima trovata per dare il colpo di grazia alla circolazione nell'area della Ferrovia è il cantiere piazzato da qualche ora sul lato destro di Corso Meridionale. Si tratta di un cantiere del Comune utile a lavori di manutenzione straordinaria della quale quella via ha disperato bisogno. Proprio sul nostro giornale, negli ultimi mesi, abbiamo segnalato al chiusura e la riapertura in tempo reale delle voragini su quella striscia di asfalto.

Insomma, nessuna critica al fatto che si rimetta in sesto il corso Meridionale, solo una sommessa segnalazione sull'opportunità di effettuare questo intervento nel momento in cui la circolazione della zona è messa in ginocchio da lavori che hanno spezzato in due il movimento del traffico e che si sono andati ad accavallare pure con la conclusione degli interventi su piazza Garibaldi. Ma procediamo con ordine.

Piazza Garibaldi, fortunatamente, si avvia a dire il definitivo addio a un cantiere che ha quasi raggiunto la maggiore età. Restano lavori in corso solo nella parte sinistra guardando la stazione, se tutto andrà bene fra qualche mese sarà tutto finito. Ma bisogna attendere ancora un po'.

Nel frattempo la zona, dopo aver «osservato» l'avanzamento dei lavori di ristrutturazione di via Carbonara, che hanno intralciato e intralciano tuttora il traffico in arrivo verso la Ferrovia (per cui le ripercussioni si sentivano verso via Foria), adesso fa i conti con gli interventi di Porta Capuana che hanno spaccato a metà la circolazione: via Alessandro Poerio si raggiunge solo dalla sgangherata via Carbonara o dal Castel Capuano, tutti i flussi provenienti da piazza San Francesco sono deviati su alternative che si trasformano in percorsi a ostacoli di traffico e gimcane.

Quel cantiere è aperto nell'ambito del grande progetto Unesco. Si tratta dei lavori che il mese scorso venero interrotti per qualche giorno a causa delle pressioni della camorra per ottenere il pizzo. La riapertura del percorso automobilistico che sfiora Porta Capuana, dicono gli esperti, arriverà nel prossimo autunno, quindi sarà bene attrezzarsi e cercare alternative valide perché i disagi sono a lungo termine.

Ai disagi nell'area circostante la Ferrovia contribuisce pure il ponte per i binari che passa sopra via Gianturco ed ha bisogno di interventi di sostegno urgenti, il che significa lavori in corso. Quel disagio sembra poco evidente perché i tubi innocenti a sostegno della struttura sono lì da tempo immemorabile. Adesso, però, ci sono pure gli interventi in corso che deviano e restringono lo spazio per le auto e che in certi momenti (solo di notte fortunatamente) impongono il totale blocco di alcuni lati del tratto stradale.

Tra i cantieri aperti, a tempo indeterminato, c'è pure quello che si trova ai margini della chiesa del Centro Direzionale. Circolazione vietata nell'anello che circonda l'edificio sacro perché l'area è a disposizione dei lavori per la stazione della metropolitana. Sebbene quegli interventi proseguano di buona lena, i tempi di riapertura al traffico di quella rotatoria sotto al Centro Direzionale non sono vicini.
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