«Sulla barca controllava tutto i nostri bimbi sono sconvolti»

«Sulla barca controllava tutto i nostri bimbi sono sconvolti»
di Pasquale Guardascione
Giovedì 17 Agosto 2017, 13:00
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MONTE DI PROCIDA. «Siamo distrutti. Ieri abbiamo dovuto fare un incontro con tutti i bambini del circolo, che chiedevano continue spiegazioni ai loro genitori su quello che è accaduto a Lara». A parlare è Alessandro Scotto, istruttore e presidente del Circolo Nautico Monte di Procida dove la ragazzina morta sott'acqua svolgeva l'attività di vela da tre anni, dopo essere stata nei primi anni alla Lega Navale di Bacoli. «Era la nostra atleta di punta nella classe O'pen Bic», continua Scotto. «Conoscendo la sua grande passione per il mare e per la vela, siamo rimasti tutti senza parole domenica scorsa, quando abbiamo saputo della tragica notizia. Lei era una ragazza molto prudente, prima di iniziare anche un semplice allenamento controllava tutta l'attrezzatura della sua barca. E si preoccupava anche dei suoi amici, quelli piccoli ma anche quelli di età maggiore. Era per tutti una sicurezza, una sorta di allenatrice in mare e noi come d'altronde tutti gli addetti ai lavori di vela stravedevamo per lei, immaginando un grande futuro».


Lara nei mesi scorsi aveva partecipato a tutte le regate del Campionato Zonale O'pen Bic e tra poche settimane avrebbe fatto parte della squadra campana partecipante ai Campionati Giovanili di Crotone. La Federazione Italiana Vela si è stretta attorno alla famiglia di Lara e al Circolo Nautico Monte di Procida. Il presidente della Fiv, Francesco Ettorre, ha invitato tutti i circoli affiliati in tutta Italia a osservare un minuto di silenzio in occasione delle manifestazioni in programma il prossimo fine settimana per commemorare la morte della giovane tredicenne di Bacoli.ù «Nelle ultime tappe dell'O'pen Bic al lago di Garda e Villasimius si era classificata nelle prime posizioni sbaragliando avversari più esperti», afferma Scotto: «Io la ricordo per la stima e il rispetto che aveva del mare e dei suoi amici. Era la prima ad arrivare quando c'erano gli allenamenti e l'ultima ad andare via. Ricordo che quando terminava si preparava già tutto per il giorno dopo».

Il Circolo Nautico di Monte di Procida ha deciso di non partecipare alle prossime regate in segno di lutto. «Cosa possa essere successo? Non entro nel merito - conclude Scotto -.
Ancora oggi né io, né gli altri membri del circolo abbiamo realizzato l'accaduto. È per il grande affetto che ci lega a Lara. Conosco il padre Antonio e la mamma Sandra, loro erano molto soddisfatti della loro bellissima bambina. Nel nostro circolo noi la ricorderemo sempre».
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