Napoli, uomo minaccia il suicidio dal raccordo Pianura-Vomero per 48 ore: chiusa la rampa di via Montagna Spaccata, traffico in tilt

Napoli, uomo minaccia il suicidio dal raccordo Pianura-Vomero per 48 ore: chiusa la rampa di via Montagna Spaccata, traffico in tilt
Mercoledì 19 Ottobre 2022, 14:32 - Ultimo agg. 20 Ottobre, 16:58
3 Minuti di Lettura

Sono attimi concitati quelli che stanno vivendo vigili del fuoco, polizia e 118 sul raccordo Pianura-Vomero della tangenziale. Lo riporta la pagina Facebook Nessuno tocchi Ippocrate, con aggiornamenti costanti in tempo reale.

Dalle 7:30 di questa mattina, un uomo minaccia di lanciarsi nel vuoto. Pare si stesse dirigendo al lavoro con il furgone di servizio quando si è fermato sul ponte, scavalcando la recinzione. Alcuni passanti lo hanno notato e allertato le forze dell’ordine. Un maresciallo dell’arma e un psicologo stanno trattando con lui.

Da quanto emerge, l’uomo si trova su quel ponte per problemi con la sua consorte, a detta sua, non risolvibili.

Sul posto sono presenti i familiari. Il giovane ha urlato contro i vigili del fuoco: «Se mettete il telone, mi butto giù, non vi permettete!»

L’equipaggio della postazione 118 del Loreto Crispi è pronto a intervenire.

Il Corriere di Pianura riporta in un post su Facebbok che la rampa di accesso di via Montagna Spaccata è stata chiusa. Sui social, persone dichiarano di essere rimaste bloccate una-due ore nel traffico.

Alle ore 13:00, l'approccio dei vigili del fuoco è fallito. A quanto pare, un vigile del fuoco ha provato ad avvicinarsi con l’autoscala. L’uomo, vedendo il tentativo, ha fatto il gesto di lanciarsi. È stata immediatamente ritirata la scala.

Alle ore 13:55, i vigli del fuoco aprono il gonfiabile e l’uomo incomincia ad allontanarsi camminando sul bordo del ponte.

Alle ore 14:03, la stanchezza si fa sentire, l’uomo dopo sette ore in piedi si inginocchia sul bordo del viadotto.

Alle ore 17:44, sono trascorse dieci ore. Il signore è sul bordo del ponte e non mostra segni di cedimento. 118, polizia e vigili del fuoco hanno bisogno di un equipaggio che dia loro il cambio in staffetta.

Alle ore 18:20, l’ambulanza del Loreto Crispi riceve il cambio dall’equipaggio Annunziata. L’uomo è ancora sul ponte e non cede a trattative.

Alle ore 20:11, l’ambulanza dell’Annunziata riceve il cambio dall’equipaggio di Pianura. L’uomo è ancora sul ponte. Il personale tutto è esausto: sono più di 12 ore.

Alle ore 21:00, l’ambulanza di Pianura riceve il cambio dall’equipaggio del Vomero. L'uomo è ancora sul ponte.

Alle ore 7:00, dopo 24 ore, l’uomo è ancora sul bordo. L’unica cosa che fa è spostarsi a destra e a sinistra del ponte per depistare i soccorsi.

Alle ore 9:20, i vigili del fuoco preparano un sistema di corde, in alternativa al telone che il signore rifiuta, minacciando di lanciarsi.

Alle ore 10:25, i vigili del fuoco hanno montato i gonfiabili, ma l’uomo si è spostato e ha il vuoto sotto.

Alle ore 11:35, il 118 si dà di nuovo il cambio sul posto, adesso c’è la postazione di Bagnoli. Il signore resiste.

Alle ore 11:37, i Vigili del fuoco hanno tagliato la rete per far spazio ai piedi, in modo da avere più stabilità.

Alle ore 13:03, l’uomo inizia a barcollare, ci sono i primi segni di cedimento fisico. I vigili del fuoco sono pronti ad entrare in azione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA