Napoli, svolta per palazzo Penne:
diventerà la Casa dell'Architettura

Napoli, svolta per palazzo Penne: diventerà la Casa dell'Architettura
Martedì 4 Giugno 2019, 19:08
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Nascerà a Napoli la prima Casa dell'Architettura e del design, a Palazzo Penne. È quanto prevede uno degli articoli del disegno di legge della Giunta regionale della Campania per la promozione della qualità dell'architettura, che dovrà ora arrivare in Consiglio regionale per l'esame del testo e la successiva approvazione in aula.

«Per individuare Palazzo Penne come Casa dell'Architettura è chiaro che non serve una legge specifica - ha spiegato Bruno Discepolo, assessore al Governo del territorio della Regione Campania - Questa finalità speriamo che possa essere estesa a tutte le città e la previsione della legge possa trovare iniziative autonome e territoriali, noi per primi la adottiamo qui a Napoli». E su questo, sulla destinazione d'uso, ha fatto sapere, c'è condivisone con il Comune di Napoli, perché in linea con gli strumenti urbanistici vigenti. Alla luce di questa condivisione Napoli sarà la prima città a dotarsi della casa dell'Architettura, prevista dal testo di legge che prevede, tra le altre cose, la possibilità per i Comuni di individuare un luogo che possa diventare spazio per esplosioni mostre, dibattiti e interventi di carattere architettonico e urbanistico. Il precedente progetto prevedeva di fare di Palazzo Penne la sede della Protezione civile, ma non era realizzabile.

«Il progetto redatto all'epoca prevedeva circa 13milioni di euro - ha sottolineato Discepolo - Ne abbiamo recuperati 12 di cui 2milioni con l'Accordo di programma quadro per le infrastrutture per interventi di consolidamento.
In tempi più brevi abbiamo recuperato altri 10 milioni sul tavolo del Contratto istituzionale di sviluppo con il ministro Bonisoli e che prevede interventi specifici con lo stanziamento di 90 milioni di euro alla città di Napoli. Siamo già d'accordo, Regione, Comune e Ministero di destinane 10 a Palazzo Penne». Riconoscere alla progettazione e alla realizzazione di opere di architettura contemporanee il carattere di pubblico interesse è l'obiettivo della norma predisposta dalla Giunta regionale. Tra i punti anche la creazione di un elenco regionale dei Comuni virtuosi per la qualità architettonica e un Osservatorio regionale per la qualità della progettazione architettonica e urbanistica.
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