Test di medicina venduti a Napoli, la Procura indaga su una «cricca»

Test di medicina venduti a Napoli, la Procura indaga su una «cricca»
di Leandro Del Gaudio
Lunedì 25 Settembre 2017, 08:36 - Ultimo agg. 09:43
2 Minuti di Lettura

Una cricca con le mani in pasta un po' dappertutto, quando si tratta di procurare un documento finto, quando c'è da costruire un incidente stradale «fantasma», in vista di un risarcimento sicuro; o quando c'è da mettere le carte apposto, per aggiustare la reputazione di qualcuno; o solo quando c'è da inventarsi un titolo di studio, magari in vista dell'accesso garantito a un concorso nazionale. Sono loro, sempre loro e fanno base in due o tre ospedali cittadini, con appoggi anche in provincia.

Una cricca, dunque: una organizzazione che si muove sotto traccia, che vende e falsifica certificati e documenti, che ha contatti e agganci al Loreto mare, all'ospedale San Paolo, magari al Comune, in Prefettura, che riesce anche a millantare al momento giusto: e a vendere un posto di lavoro o la formula magica per sbaragliare la concorrenza nell'esame che conta per migliaia di candidati. Eccolo il retroscena che emerge dalle indagini sui test di accesso alla facoltà di medicina, l'ultimo filone di una vicenda investigativa decisamente più ampia.

Continua a leggere sul Mattino Digital

© RIPRODUZIONE RISERVATA