Napoli Est, tombini e caditoie asfaltati dopo i lavori alla carreggiata: la segnalazione dei residenti

Napoli Est, tombini e caditoie asfaltati dopo i lavori alla carreggiata: la segnalazione dei residenti
di Alessandro Bottone
Venerdì 28 Gennaio 2022, 21:16
2 Minuti di Lettura

Addio alle buche ma restano i dissesti. Lungo via Principe di Napoli - strada di Ponticelli, quartiere nella zona orientale di Napoli - sono in corso gli interventi di rifacimento della carreggiata. Una operazione particolarmente essenziale dopo anni di mancata manutenzione ordinaria e straordinaria per questa e per altre strade del quartiere di Napoli Est.

Residenti e passanti hanno sicuramente apprezzato il rifacimento del tratto che collega la trafficatissima via Argine e via Provinciale Botteghelle di Portici.

Una strada ridotta, da tempo, in pessime condizioni per l'usura e per i diversi micro-cantieri realizzati negli ultimi anni per la sistemazione dei sottoservizi o la posa dei cavi. Ma gli stessi non possono non evidenziare alcune "pecche" emerse a poche ore dalla presenza di mezzi e operai. In effetti, alcuni tombini e alcune caditoie lungo la strada sono stati ricoperti dal manto di asfalto appena realizzato. In altri punti, invece, resta il dislivello tra questi e il "tappetino" appena posato. Dunque, non soltanto una questione di decoro ma anche di sicurezza per autisti e pedoni.

Da evidenziare un aspetto: gli interventi non sono ancora conclusi visto che ci sono ancora altri tratti di strada da rimettere in sesto. Dunque, dopo la segnalazione pubblica dei cittadini qualche operaio potrebbe ritornare sul posto per liberare tombini e caditoie così da permettere - quando necessario - la pulizia degli stessi senza rendere indispensabile la rottura del nuovo manto, come spesso capita in altri punti della città. A ben vedere la «rimozione e rimessa a quota di alcune caditoie e tombini alla nuova quota del piano stradale» è prevista dal progetto della manutenzione ordinaria di alcune strade di Napoli Est approvato dall'ufficio tecnico comunale. Dunque, bisognerà rivedere quanto realizzato finora ed eliminare i "pasticci" per ottenere il successivo collaudo dei lavori.

© RIPRODUZIONE RISERVATA