Napoli torna in piazza per Alex: tremila tamponi per trovare il donatore giusto

Napoli torna in piazza per Alex: tremila tamponi per trovare il donatore giusto
di Paola Marano
Sabato 10 Novembre 2018, 12:02 - Ultimo agg. 19:40
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Napoli torna in piazza per aiutare il piccolo Alex, il bambino affetto da una grave malattia genetica che necessita con urgenza di un trapianto di midollo. Solo due settimane il Plebiscito aveva regalato a lui e alla sua famiglia tutto il calore del popolo napoletano, che dalle prime ore del mattino si era messo in fila per dare il proprio contributo. Anche stamattina l’Admo, la Protezione Civile e infermieri volontari hanno allestito in piazza le postazioni per poter effettuare le tipizzazioni tramite tamponi e poter dare una speranza al piccolo di pochi mesi.
 

La risposta di oggi, a tre ore dal via ai lavori, considerata anche la capillarità degli eventi organizzati su tutta la regione, è fisiologicamente meno d’impatto rispetto a quella della scorsa iniziativa: intorno alle 11 gli organizzatori hanno contato circa 100 tipizzazioni. Stavolta a loro disposizione ci sono 3000 tamponi, sufficienti per l’intera giornata di raccolta, che avrà termine alle 19 di questo pomeriggio. «Abbiamo voluto replicarlo perché c'era ancora una domanda forte sulla città di Napoli – ha spiegato Iris Savastano, amica dei genitori di Alex e tra le sostenitrici delle iniziative in Campania -  Però rispetto alla volta scorsa ci siamo dati un'organizzazione diversa: non si compila il modulo mentre si fa la fila ma da seduti, così da rendere più veloce il processo per arrivare poi all'effettiva tipizzazione».

Un modo per evitare le lunghe attese che si erano registrate il 27 ottobre. Secondo gli organizzatori la diffusione nei giorni scorsi di una fake news che dava per certa la compatibilità di un donatore non ha scoraggiato le persone a voler continuare a dare il proprio sostegno alla ricerca del midollo giusto. Anzi. Nonostante la notizia sia rimbalzata sui media, gli eventi organizzati dopo la sua circolazione hanno riscontrato numeri importanti.
«Ci sono state città come Caserta, che ha registrato 4000 tipizzazioni. Anche le università hanno dato il loro contributo – ha sottolineato Fernando Autore, creatore della pagina facebook che si fa promotrice degli eventi -  Tutta Italia ha riempito Alex d'amore: da Milano a Catania, da Como a Bari». Gli eventi proseguiranno in tutta Italia. E la storia di Alex ha commosso anche Londra: la prossima settimana anche la capitale del Regno Unito si mobiliterà per fare la propria parte. 
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