Ucciso per un parcheggio a Torre Annunziata, rimosso lo striscione alla memoria: «Ma lo rimetteremo»

Ucciso per un parcheggio a Torre Annunziata, rimosso lo striscione alla memoria: «Ma lo rimetteremo»
Lunedì 25 Luglio 2022, 15:47
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Ignoti rimuovono lo striscione dedicato a Maurizio Cerrato, l'uomo di Torre Annunziata barbaramente assassinato al culmine di un raid organizzato ai suoi danni solo perché avevo difeso la figlia, a sua volta aggredita per avere parcheggiato l'auto su un posto in strada occupato da una sedia. Pronta la relazione del comitato di liberazione dalla camorra-area sud Napoli: «Lo rimetteremo. - annunciano i rappresentati del comitato- Mercoledì 27 luglio infatti alle 18  risponderemo con la mobilitazione - affermano- a chi con la solita arroganza, sopraffazione e violenza ha deliberatamente rimosso, piegato e messo da parte lo striscione con l'immagine del volto di Maurizio Cerrato, dove si chiede giustizia e verità».

«Sembra - proseguono dal comitato - che a qualcuno infastidisca la presenza dello striscione nei pressi del tribunale, dove è in corso uno dei processi. La storia di Maurizio Cerrato e lo striscione appartiene a tutti, è un simbolo di rivolta contro la sub-cultura camorrista e ci chiama a reagire». Mercoledì 27 luglio  nei pressi della strada che segue l'uscita dello svincolo dell'autostrada Torre Annunziata Nord il comitato, insieme a Tania Sorrentino, la vedova di Maurizio Cerrato, il senatore Sandro Ruotolo, associazioni e altri comitati verrà dunque nuovamente sistemato lo striscione: «Per ribadire - concludono i promotori dell'iniziativa - e gridare che non abbiamo paura e nulla fermerà il corso della giustizia e la forza della verità per Maurizio Cerrato».

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