Napoli, la rinascita del Rione Traiano attraverso il calcio: inaugurata la Traiano Cup

Napoli, la rinascita del Rione Traiano attraverso il calcio: inaugurata la Traiano Cup
di Emiliano Caliendo
Mercoledì 7 Settembre 2022, 18:10
3 Minuti di Lettura

Venti squadre di calcio a 5 che per un mese e mezzo si fronteggeranno sul campetto della Parrocchia Maria Immacolata della Medaglia Miracolosa al Rione Traiano, quartiere periferico di Napoli. Un’idea nata da alcuni ragazzi del quartiere - ex scugnizzi dell’oratorio ormai cresciuti, molti dei quali con un passato dilettantistico, o addirittura professionale nel mondo del calcio - coordinati da Salvatore Mormone.

Una manifestazione sportiva a cui hanno contributo in qualità di sponsor diverse attività commerciali del Rione e che, per la sua buona riuscita, ha visto l’apporto fondamentale di padre Giuseppe Carulli, parroco della chiesa della Medaglia Miracolosa. «È nata una realtà di aggregazione – spiega Don Giuseppe - che è il sogno di ogni chiesa.

Vedere centinaia di persone oggi riunite è qualcosa che fa contento chiunque. La speranza è che i ragazzi crescano soprattutto in umanità e fraternità». Il Rione Traiano è però un quartiere complicato e sul fronte della creazione di strutture sportive in grado d'intercettare i giovani che potrebbero finire nelle mani della criminalità c’è ancora molto lavoro da fare: «Serve – commenta don Giuseppe - maggiore presenza delle istituzioni. Il campetto parrocchiale è l’unico presente sul territorio oltre quello del parco Costantino. Non ci sono altri luoghi per far sì che i nostri ragazzi possano esprimere la loro voglia di stare insieme e fare sport».

Video

Tra i vari testimonial del torneo hanno partecipato all’inaugurazione gli ex calciatori Pasquale Foggia, oggi ds del Benevento e Aniello Cutolo, attualmente dirigente dell’Arezzo. Entrambi originari del quartiere flegreo hanno commentato con entusiasmo la grande partecipazione della cittadinanza in nome dei valori dello sport. «Bisogna fare i complimenti a questo quartiere: è bellissimo che si possa organizzare un torneo del genere, coinvolgendo centinaia di persone, con i ragazzi che giocavano proprio in questo campetto. Servono più luoghi e momenti così per far sì che emergano nuovi giovani campioni, anche perché è lo stesso percorso che abbiamo fatto noi nei campetti di periferia». Foggia e Cutolo lanciano anche un messaggio a tutti quegli adolescenti che sognano un giorno di ripercorrere le loro orme nei grandi stadi italiani: «I ragazzi oggi vedono solo la parte bella sui social, ma la parte bella di questo sport è l’atmosfera che si trova su campetti come questi. Bisogna riassaporare anche i tagli alle ginocchia come abbiamo fatto noi da piccoli». La gioia del quartiere espressa dai tanti giovanissimi presenti sugli spalti è la premessa per un appuntamento ricorrente, «a partire già dal prossimo anno».

Lo assicura il consigliere municipale e presidente dell’Associazione Periferie in Città Franco Luongo. Tra i rappresentanti delle istituzioni presenti il presidente della Municipalità 9 (Soccavo – Pianura) Andrea Saggiomo e il consigliere comunale Luigi Carbone, che si sono complimentati con gli organizzatori e padre Carulli per l’iniziativa. A dimostrazione che le sinergie positive sono possibili anche in periferia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA