Napoli, protesta in catene nella stazione di Porta Nolana: «Noi interinali mai assunti»

Napoli, protesta in catene nella stazione di Porta Nolana: «Noi interinali mai assunti»
di Oscar De Simone
Martedì 4 Febbraio 2020, 14:53 - Ultimo agg. 19:13
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Si sono incatenati davanti alla stazione Circumvesuviana di Porta Nolana gli ex lavoratori interinali dell’Eav. Una protesta che nasce dalla richiesta di assunzione a tempo indeterminato, dopo il lavoro svolto nell’azienda per due anni. Possibilità che però la stessa Eav respinge, ricordando che il lavoro interinale ha «per definizione, ha una durata limitata».

«Abbiamo lavorato per più di due anni in questa azienda - afferma Giuseppe - e ora vogliamo rivendicare il nostro diritto al lavoro. Dopo aver avuto dalle quattro alle cinque proroghe del contratto interinale, ci aspettavamo una assunzione che credevamo imminente. Così non è stato e nonostante il nostro impegno ci sentiamo presi in giro. Per questo abbiamo programmato di proseguire ad oltranza la nostra protesta. Vogliamo chiarezza e risposte concrete».
 



Una situazione difficile che però, la stessa EAV chiarisce attraverso un comunicato ufficiale: «L’Ente Autonomo Volturno - si legge - opera nell’ambito della normativa delle società in house, dove l’assunzione è prevista soltanto attraverso procedure selettive pubbliche. Il lavoro interinale, per definizione, ha una durata limitata. Eav ha assunto in base a un regolare concorso pubblico lavoratori a tempo indeterminato. Allo stesso tempo ha quindi cessato il rapporto con la società interinale. Nell’ambito delle possibilità previste dalle norme vigenti, sono stati utilizzati i contratti di somministrazione a termine fino alla immissione in servizio dei vincitori della selezione, non potendo provvedere, dopo le assunzioni a tempo indeterminato, ad ulteriori proroghe dei contratti interinali».

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