Chiedeva soldi per aiutare un bambino malato a cui mancava un polmone. Si trattava però dell’ennesima truffa portata avanti nel Napoletano da un cittadino extracomunitario che utilizzando un volantino, riportante foto e descrizione della fantomatica patologia di un bambino, faceva leva sulla pietà e sul senso di solidarietà dei passanti per poter chiedere denaro.
Il truffatore è stato fermato dagli agenti di polizia del commissariato di Secondigliano, grazie anche all’intervento del giornalista Pino Grazioli, che per una settimana ha pedinato l’uomo scoprendo che farebbe parte di una banda di truffatori che opererebbe in diverse aree del territorio campano.
La video testimonianza dell'arresto, condivisa sui social dal consigliere regionale della Campania di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli, è stata così commentata da quest'ultimo: «Speculare facendo leva sulla compassione e utilizzando immagini di bambini è vergognoso, è da sciacalli.