Vesuvio, assalto alle auto in sosta per rubare i bagagli: caccia alla banda che terrorizza i turisti

Vesuvio, assalto alle auto in sosta per rubare i bagagli: caccia alla banda che terrorizza i turisti
di Francesca Mari
Sabato 3 Luglio 2021, 23:30 - Ultimo agg. 4 Luglio, 08:11
3 Minuti di Lettura

Specchietti retrovisori divelti, finestrini in frantumi, bagagli rubati. Benvenuti sul Vesuvio, dove una banda di ladri ha preso mira le auto dei turisti. Nelle ultime due settimane sarebbero una decina le auto danneggiate, secondo quanto riferito da testimoni oculari, anche se le denunce sono poche. L’ultima risale a due giorni fa quando un turista romano, dopo l’escursione al cratere con la sua famiglia, una volta tornato nel punto in cui aveva parcheggiato ha trovato la vettura scassinata, senza bagagli e alcuni effetti personali. Il turista è stato accompagnato alla tenenza dei carabinieri di Ercolano dove ha sporto denuncia: oltre al danneggiamento dell’auto, mancavano le valigie e alcuni oggetti elettronici come cellulari e tablet.


Non sempre la banda riesce a trovare oggetti da rubare, ma le segnalazioni di danneggiamenti delle vetture sono continue, tanto che il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto, ha chiesto alle forze dell’ordine (carabinieri, polizia di Stato e guardia di Finanza) di intensificare i controlli in quell’area del Parco nazionale, a quota ottocento, dove i turisti lasciano le auto per raggiungere a piedi il Gran Cono. Un’area in cui non c’è nemmeno un vero e proprio parcheggio perché il servizio di sosta a pagamento del Comune controllato dalla polizia municipale è stato sospeso nel 2020 con l’inizio della pandemia. Un’area che è diventata terra di nessuno e dove i turisti, stranieri o italiani, e qualche volta gli stessi operatori del settore turistico trovano brutte sorprese alla fine delle escursioni o del turno di lavoro. Tra l’altro, proprio perché incustodita, l’area spesso è alla mercé di parcheggiatori abusivi che chiedono soldi agli automobilisti, non sempre disposti a darglieli.

Nei week end, dopo le prime denunce per danneggiamento e furto, è stato predisposto un servizio di pattugliamento da parte dei carabinieri e della polizia municipale, ma ciò non è bastato a arginare il fenomeno e nemmeno a scoprire gli autori degli atti vandalici e dei furti. Da quanto riferiscono gli agenti di polizia municipale, durante il servizio di pattugliamento non si vedono in giro i parcheggiatori abusivi e l’ultimo fermo è avvenuto oltre un mese fa.

Tuttavia, l’assalto degli abusivi da quota 800 in poi non è una novità ed è chiaro che i fuorilegge si dileguano quando vedono arrivare le forze dell’ordine.

Video

Visti gli ultimi episodi, nelle scorse ore l’amministrazione comunale di Ercolano ha scritto nuovamente a tutte le autorità competenti per un intervento urgente. «Abbiamo scritto nuovamente al presidente dell’Ente Parco e alle forze dell’ordine - dice Luigi Luciani, assessore al Vesuvio - chiedendo chiarimenti sulla situazione e un presidio permanenti. Ci è stato risposto che le indagini procedono e sono a buon punto». Inoltre, per mercoledì prossimo è stato convocato un tavolo tecnico al Comune con tutti i dirigenti e all’ordine del giorno ci sarà proprio la gestione del Vesuvio. Secondo indiscrezioni si dovrebbe discutere proprio della riattivazione del parcheggio a pagamento con una maggiore custodia, visti gli ultimi episodi.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA