Napoli, vigili urbani accerchiati e feriti dalla gang dei nigeriani: «Il Vasto torna polveriera»

Napoli, vigili urbani accerchiati e feriti dalla gang dei nigeriani: «Il Vasto torna polveriera»
di Giuseppe Crimaldi
Lunedì 27 Giugno 2022, 07:00 - Ultimo agg. 17:04
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Cinque vigili finiti in ospedale, un agente addirittura preso a morsi, insulti e minacce alle divise, un'auto di servizio danneggiata e tanta paura alla Ferrovia, dove è andata in scena l'ennesima rivolta degli africani. È il bilancio dell'ultima giornata di follia collettiva scatenata da un controllo operato dai caschi bianchi e contrassegnata da momenti di alta tensione al Vasto, dove una larghissima parte di extracomunitari continua evidentemente a ritenere di poter fare i propri comodi, in spregio di ogni legge e norma del vivere civile. Col passare delle ore il caso monta, e sul grave episodio interviene anche il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, che dichiara: «Il percorso di ripristino delle regole è faticoso, ma non intendiamo arretrare».

In azione, ancora una volta, la gang dei nigeriani.

Un gruppaccio di stranieri che in una manciata di secondi è riuscita a mobilitare qualcosa come un centinaio di persone pronte a tutto: dopo aver accerchiato gli agenti della Municipale in servizio, che stavano controllando una venditrice ambulante, sono passati alle vie di fatto colpendo con calci e pugni i vigili rei di aver contravvenzionato la donna. In più di cento contro cinque divise. E c'è voluto tutto il sangue freddo e la professionalità dei pubblici ufficiali per evitare conseguenze anche più gravi.

I fatti. È appena calata la sera di sabato quando le strade circostanti piazza Garibaldi brulicano di gente. Tantissimi extracomunitari, molti dei quali si arrangiano facendo i mestieri anche più improbabili: tra questi, lungo il suk di via Bologna, c'è anche una nigeriana trentenne - J. E. - che vende cibo etnico per strada. I vigili dell'Unità operativa San Lorenzo la avvicinano, le spiegano che non può continuare a vendere alimenti in quel modo, che sta violando le norme igienico-sanitarie più elementari; per tutta risposta la giovane inizia a inveire contro di loro, gettando addirittura cucchiaiate di zuppa sugli agenti e sull'auto di servizio.

Le urla scatenano l'immediata attenzione della folla di afrikans presenti nei dintorni. I quali accorrono in massa per difendere la connazionale, e non esitano a scagliarsi contro i caschi bianchi. Una scena già vista. Pugni, spintoni, insulti. L'arrivo di tutte le altre pattuglie della Municipale presenti in zona centro riesce - con fatica - a riportare la calma solo dopo una decina di minuti, evitando il peggio.

Intanto, però, ci sono cinque vigili colpiti e feriti lievemente: finiranno tutti in ospedale, con un referto di contusioni varie guaribili in cinque giorni.

Non senza difficoltà si riuscirà anche a identificare la venditrice ambulante, che durante il parapiglia ha tentato di dileguarsi nei vicoli della zona, fino a via Venezia dove poi è stata denunciata in stato di libertà e rilasciata. Deve rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e aggressione.

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Quest'ultimo episodio riaccende inevitabilmente i riflettori sul tema dell'ordine pubblico a Napoli e sulla questione dell'area a ridosso della Stazione, dove i residenti lamentano da sempre una difficile convivenza con i migranti in un contesto di generale degrado urbano. Una zona al centro dell'attenzione del Comune, che sta infatti rafforzando i controlli. «Da diverse settimane - ricorda il sindaco Gaetano Manfredi - prosegue il lavoro di controllo del territorio e di contrasto ad ogni forma di illegalità: un'attività che sta producendo i primi risultati concreti. Il piano di azione del Comune sta funzionando e non saranno questi episodi a fermarlo: piazza Garibaldi e le zone vicine meritano decoro e dignità. Sul rispetto delle regole non arretreremo». Sergio Rastrelli, coordinatore cittadino di FdI, parla di Napoli «capitale dell'anarchia» e attacca anche il ministro Lamorgese: «La sua è una conclamata incapacità, servono più uomini e mezzi per ristabilire l'ordine in città». Per Severino Nappi, coordinatore partenopeo della Lega, la zona di piazza Garibaldi «è totalmente fuori controllo» e i vigili andrebbero dotati di taser. 

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