Napoli, Villa Lauro presa d'assalto da una quindicina di barche a motore acceso

Villa Lauro
Villa Lauro
di Emma Onorato
Domenica 20 Giugno 2021, 18:06 - Ultimo agg. 21 Giugno, 10:00
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Primo weekend con temperature da capogiro e, in città, se la bella stagione chiama, la risposta dei bagnanti non si fa di certo attendere. Così le spiagge di Napoli si ripopolano: c’è chi opta per i lidi balneari, chi sceglie di fare una gita in kayak o in sup abbracciando uno stile più pop e a basso impatto ambientale, e, naturalmente, la cartolina partenopea si completa con le scie delle numerose barche che tracciano le acque del golfo.

Costeggiando Posillipo, tra le sue mille insenature, spicca la maestosa bellezza di Villa Lauro. Qui, purtroppo, il piccolo specchio d’acqua, che bagna i piedi della villa, è oggetto di non poche invasioni: si addentrano barche a motore acceso - stamane circa una quindicina - che superano la scogliera e ormeggiano fin sotto la spiaggia. È una condotta non a norma, una grave violazione delle regole che mette in serio pericolo i bagnanti in immersione. Una storia che va avanti già da tempo: «Sono almeno quattro anni ed è un problema che si accentua nel fine settimana. Le barche entrano a motore acceso in Villa Lauro ignorando la presenza dei bambini che nuotano adiacenti ai motori e alle eliche che girano.

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È un pericolo costante: si sono verificati molti casi in cui delle persone si sono fatte male: alcuni soggetti hanno urtato le eliche, altre per evitarle si sono tagliate sugli scogli», è quanto testimonia un abituale frequentatore del luogo.

Sono barche che entrano a velocità sostenuta e sembrano quasi sfiorare i bagnanti presenti sul posto: «Barche che non dovrebbero assolutamente essere lì - continua il racconto del visitatore -  l'accesso è consentito solamente a nuoto o con mezzi come canoe e sup».

Nemmeno le varie segnalazioni fatte alla Guardia Costiera sembrano ristabilire l’ordine: «Da sempre segnaliamo il problema ma purtroppo la Guardia Costiera non ha i mezzi idonei per entrare in Villa Lauro: il fondale è molto basso e i loro mezzi hanno un pescaggio troppo alto che non permette l'ingresso». Così i trasgressori  finiscono col farla franca, restano impuniti, e continuano ad occupare l'intera area paesaggistica che offre Villa Lauro: un luogo storico di Napoli, dotato di una particolare bellezza, una ricchezza che andrebbe gelosamente custodita, preservata e difesa con regolari controlli finalizzati a mettere un punto definitivo alla brutale violenza che, ancora oggi, danneggia la sua unicità.

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