Napoli violenta, è morto il tabaccaio aggredito da un africano nella metropolitana di Chiaiano

Napoli violenta, è morto il tabaccaio aggredito da un africano nella metropolitana di Chiaiano
di Ferdinando Bocchetti
Giovedì 4 Luglio 2019, 08:45 - Ultimo agg. 5 Luglio, 07:28
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È morto in ospedale, dopo un mese di agonia, Ulderico Esposito, il tabaccaio di 52 anni aggredito lo scorso 9 giugno da un nigeriano all’interno della stazione metropolitana di Chaiano. L'uomo era residente nel comune di Mugnano.

Esposito è morto all’ospedale Cardarelli, dove era stato ricoverato in seguito all’aggressione subita. Il tabaccaio aveva rimediato una grave emorragia cerebrale. Le sue condizioni erano apparse subito gravi.
 

 

Decine di messaggi di cordoglio sono stati postati sulle pagine social da amici, familiari e rappresentanti istituzionali del comune di Mugnano. «Con immenso dispiacere - scrive il sindaco di Mugnano Luigi Sarnataro sulla sua pagina Facebook - apprendo la notizia della scomparsa di Ulderico, il nostro amico tabaccaio. La città di Mugnano si stringe intorno alla moglie, alle figlie e a tutti quelli che gli vogliono bene».

Cordoglio e solidarietà anche dal sindaco di Napoli Luigi de Magistris: «Sono vicino a nome di tutta la città alla famiglia di Ulderico Esposito, il tabaccaio  aggredito lo scorso 9 giugno all'interno della stazione Chiaiano della Linea 1 della metropolitana. Ne sono affranto e voglio rinnovare a tutti loro la fraterna solidarietà di tutta Napoli. Continueremo a stare accanto alla moglie e ai figli di Ulderico, non saranno mai soli». 

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