Napoli zona rossa, rissa tra immigrati a Porta Nolana nonostante il coprifuoco

Napoli zona rossa, rissa tra immigrati a Porta Nolana nonostante il coprifuoco
di Giuliana Covella
Sabato 27 Marzo 2021, 15:33 - Ultimo agg. 19:58
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In sottofondo si sente il guaito di un cane, che abbaia perché spaventato da quelle grida. Ai piedi delle torri aragonesi di Porta Nolana è piena notte, quando va in scena l’ennesima rissa tra immigrati. Ancora una volta i residenti hanno dovuto assistere, impotenti, a episodi di violenza tra bande di extracomunitari che s’intrattengono in strada fino a tardi. O meglio - è bene ribadirlo - senza mascherina, in piena zona rossa e con il coprifuoco in vigore fino alle 5. Restrizioni che non sembrano valere per chi in questa parte della città detta ormai legge. Senza che nessuno intervenga, senza che alle promesse, alle segnalazioni, alle denunce venga dato seguito coi fatti. Sono anni infatti che i cittadini invocano a gran voce un intervento serio e risolutivo per il territorio, ma Porta Nolana continua ad essere ignorata dalle istituzioni.

Un lassismo che ha permesso di farla da padroni a combriccole di stranieri, specie di origine africana, che oltre a vendere mercanzie recuperate dall'immondizia lungo marciapiedi e sede stradale, non appena scompaiono le forze dell’ordine (vigili urbani, polizia e carabinieri che pure presidiano la zona in determinate ore della giornata), scatenano violente risse ad ogni ora.

Proprio com’è accaduto stanotte, quando l’ennesimo litigio tra bande di immigrati è stato filmato da alcuni residenti esasperati che denunciano - ancora una volta - l’assenza di controlli e l’abbandono dell’area non appena fa buio.

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«Non riusciamo più a dormire - tuona M., madre di 3 bambini che per ovvi motivi preferisce mantenere l’anonimato - e il peggio è che se proviamo a ribellarci dai balconi queste persone ci minacciano. Abbiamo paura, specie per i nostri figli, perché se denunciamo ci appostano sotto casa, com’è già successo a qualcuno di noi». Una polveriera a tutti gli effetti, che sta penalizzando da anni l’immagine di una delle zone più antiche della città a ridosso di corso Garibaldi e della stazione centrale. Un’area che reclama dignità e viabilità, che tante volte i cittadini hanno richiesto alle amministrazioni locali, «pronte a fare solo passerelle o a scrivere qualche nota a prefetto e questore», tuonano alcuni gestori di esercizi commerciali. «Si continua a restare inermi di fronte a questi episodi, mentre la situazione è fuori controllo e i residenti continuano a denunciare senza alcun risultato - interviene Luigi Rispoli, dirigente nazionale di Fratelli d'Italia - Non solo di giorno, ma anche di notte in barba alla zona rossa l'ordine pubblico non viene rispettato. Il fallimento del Comune è alla base di tutto. Il numero di extracomunitari irregolari continua a crescere, i cittadini sono terrorizzati e il prefetto è consapevole di quanto sia diventato difficile vivere in questo quartiere. Ci auguriamo sarà compito della prossima amministrazione - conclude Rispoli - far risorgere una zona storica come quella di Porta Nolana».

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