Vaccini Covid in Campania, gli Ncc alla Regione: «Pagheremo noi le spese per tutti i dipendenti»

Vaccini Covid in Campania, gli Ncc alla Regione: «Pagheremo noi le spese per tutti i dipendenti»
di Cristina Cennamo
Giovedì 22 Aprile 2021, 08:03 - Ultimo agg. 08:25
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I conducenti delle auto a noleggio corrono ai ripari: l’Associazione Campana Noleggio Con Conducente, infatti, ha proposto alla Regione Campania ed alle direzioni sanitarie di competenza un protocollo d’intesa per l’estensione della campagna vaccinale anti-Covid agli NCC, primi soggetti della filiera turistica che entrano in contatto con i flussi. 

A partire dalla disponibilità del datore di lavoro, il modello prevede la somministrazione del vaccino in ambiente di lavoro a cura di personale sanitario (medici, infermieri, personale amministrativo) convenzionato con l’ Associazione Campania Noleggio con Conducente a favore dei cittadini-lavoratori che volontariamente aderiscono all’offerta. 

Questo modello di estensione della campagna vaccinale consente di capitalizzare, a vantaggio di sanità pubblica, la disponibilità delle aziende liberamente aderenti individuando ulteriori punti di vaccinazione territoriali e facilitando l’accesso alla vaccinazione da parte dei cittadini.  «L’Acncc ritiene indispensabile collaborare con le istituzioni - ha sottolineato il presidente dell'associazione di categoria Maraniello - puntiamo a vedere presto una Campania Covid-Free ma anche a mettere i nostri dipendenti e l’utenza stessa in sicurezza, ragion per cui siamo disposti a sobbarcarci volentieri anche di un ulteriore sacrificio economico per realizzare anche  l’hub necessaria alle operazioni di vaccino per la categoria». 

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Un protocollo in cui crede molto anche il presidente della Commissione Turismo della Municipalitá 1 Iris Savastano, testimone del danno arrecato dalla pandemia ad un'area della città a forte vocazione turistica: «è fondamentale procedere velocemente soprattutto per il settore turistico, ormai fermo già da ottobre 2019 e che è in attesa di poter ripartire.

Serve attivarsi in ogni modo per non perdere la possibilità di una ripresa, seppur lenta, dei flussi turistici verso la città di Napoli». 

Di uguale avviso anche Salvatore Guangi, vicepresidente del Consiglio comunale di Napoli, che ha ritenuto la proposta «in linea con quanto già avviato nel resto d’Italia per la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all’attivazione di punti straordinari di vaccinazione nei luoghi di lavoro. Solo con il coinvolgimento di tutti si potrà avere una copertura vaccinale più veloce». 

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