Napoli, Calvizzano sciolto per camorra
parte un corso per futuri amministratori

Napoli, Calvizzano sciolto per camorra parte un corso per futuri amministratori
di Ferdinando Bocchetti
Mercoledì 24 Aprile 2019, 12:46
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"Non mi sono mai occupato di politica, ma quando il comune è stato sciolto per infiltrazioni camorristiche ho ritenuto fosse giunto il momento di fare qualcosa per la mia comunità. Ho così deciso di promuovere, attraverso il gruppo social Agorà e successivamente con il contributo della Pro Loco locale, di cui sono vicepresidente, un corso di formazione amministrativa per aspiranti consiglieri e assessori". L'idea è venuta a Gennaro Ricciardiello, 54 anni, professione agricoltore. "Ho la terza media - aggiunge il vicepresidente della Pro Loco - ma sono mosso da tanto entusiasmo e puro spirito civico. Lo scioglimento del comune mi ha scosso profondamente. Mi sono venute in mente le parole di un celebre monologo di Eduardo: "E' cos'e niente". E ho pensato che uno scioglimento per camorra non è certo cosa di poco conto". Da qui l'idea, che ha trovato apprezzamento in decine di cittadini, di dare vita al corso che si tiene, con cadenza settimanale o bisettimanale ("è un work in progress", tiene a chiarire Ricciardiello), nella canonica della parrocchia di San Giacomo del piccolo comune alle porte di Napoli, da un anno retto da una triade commissariale insediatasi dopo lo scioglimento per camorra disposto dal Ministero dell'Interno.

A Calvizzano si voterà, salvo sorprese, nella primavera del prossimo anno ma in tanti si stanno già preparando. Al corso possono partecipare tutti i cittadini, di qualsiasi estrazione politica. "La Pro Loco - sottolinea Ricciardiello - non fa politica. A noi non interessa se i cittadini siano di destra, sinistra o centro. Il nostro obiettivo è quello di fornire ai futuri consiglieri e assessori le nozioni basilari della pubblica amministrazione. Che cos'è un delibera, una determina, una mozione di indirizzo, un bilancio. Il tutto condito da un linguaggio semplice e accessibile a tutti. Un tempo erano i partiti a formare le nuove leve. Oggi, in assenza di tali riferimenti, siamo costretti a fare di necessità virtù". Le lezioni sono gratuite e sono tenute da esponenti politici, rappresentanti dei municipi dei comuni dell'hinterland e da esperti in materie giuridiche e amministrative.
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