Ennesima notte in bianco per i residenti di Via Aniello Falcone. Nel cuore della notte tra giovedì e venerdì gli abitanti sono stati infatti svegliati di soprassalto da una raffica di fuochi d’artificio sparati nei pressi di alcuni dei noti bar della zona. Risale appena a due settimane fa l’ordinanza firmata dal sindaco di Napoli Luigi De Magistris in cui vengono stabilite regole e sanzioni più stringenti per i locali presenti nelle quattro zone calde della movida napoletana: via Aniello Falcone, i baretti della zona di Chiaia, piazza Bellini e Bagnoli.
«Purtroppo i residenti stanno constatando che l'ordinanza appena emanata, già di per sé blanda e sbilanciata, non viene integralmente rispettata - dichiarano i membri del Comitato Civico di Via Aniello Falcone - Continuiamo a sentire musica nelle nostre case ben oltre la mezzanotte e, in assenza di presidi e controlli da parte delle forze dell'ordine, prosegue senza sosta e limite l'organizzazione di Party e Dj set che si svolgono fino a notte fonda a porte aperte e prevalentemente all'esterno dei piccolissimi locali di somministrazione presenti. L'unico elemento che per ora sta alleviando le pene dei residenti è il fattore metereologico che incide sul numero delle presenze. Stamattina decine di lavoratori e studenti si sono recati a lavoro o a scuola con non più di 4 ore di riposo. Non è cambiato nulla».