New York, il premio “Da Vinci” all'oncologo napoletano Giordano

La premiazione
La premiazione
Mercoledì 26 Aprile 2023, 17:36 - Ultimo agg. 27 Aprile, 11:34
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I membri del Consiglio di amministrazione dell'Italian Heritage and Culture Committee-NY, Inc. hanno onorato il professor Antonio Giordano, fondatore e direttore della Sbarro Health Research Organization (Shro), con l’ambito premio Leonardo da Vinci, che da 47 anni continua ad essere assegnato annualmente, dall'organizzazione culturale. Durante la cena di presentazione, tenutasi presso la sede de “Il Gattopardo a New York City”, circondato dai suoi colleghi e dal figlio Giovan Giacomo, il medico è stato applaudito per la sua professionalità e per il suo impegno a tutela della salute umana. In particolare, il Console generale Fabrizio Di Michele ha evidenziato i suoi «contributi al mondo e all'umanità».

Nel consegnargli il Premio da Vinci il Comm. Joseph Sciame ha dichiarato: «Siamo così onorati che tu abbia accettato il nostro riconoscimento.

Questo premio acquista ancora più valore poichè nel 2022 abbiamo premiato i  premi Nobel italiani e italoamericani e ci auguriamo un giorno, di vedere anche il tuo nome tra i premi Nobel». 

Il professor Antonio Giordano è nato a Napoli ove ha frequentato l'Università della Campania Luigi Vanvitelli, laureandosi in medicina. Successivamente ha ottenuto un dottorato di ricerca ed ha proseguito i suoi studi in America. Lo SHRO è un'organizzazione senza scopo di lucro impegnata a finanziare l'eccellenza nella ricerca principalmente in ambito oncologico, ma anche per altre malattie croniche come quelle cardiovascolari e il diabete.

Nel ricevere il premio, il professor Giordano ha dichiarato: «Il ruolo dell'IHCC si è dimostrato inestimabile nel preservare i valori fondamentali della cultura italiana, in primo luogo quello della famiglia e della fede ma anche nel celebrare i numerosi contributi degli italiani alla civiltà mondiale per l’arte l’architettura, la letteratura, la medicina e le scienze. L'impatto profondo e duraturo della cultura italiana è innegabile, soprattutto in America.

I premiati IHCC rappresentano e valorizzano i risultati culturali fondamentali per il progresso della società americana. Nella mia vita ho cercato di promuovere questi valori, i medesimi dell'IHCC, attraverso la creazione di un ponte virtuale di conoscenza scientifica tra Italia e America. Con lo SHRO abbiamo sostenuto l'istruzione e la formazione di circa 400 brillanti giovani studiosi italiani qui negli Stati Uniti, molti dei quali, avendo acquisito competenze avanzate offerte dall'innovazione tecnologica americana nella scienza medica, sono tornati in Italia per apportare contributi importanti. Sono onorato e  commosso da questo riconoscimento e prometto di continuare a dedicare la mia vita e la mia carriera per sconfiggere il cancro».

L'IHCC, giunto al suo 47° anno di attività, ha selezionato nel corso degli anni temi relativi a importanti personaggi italiani e italoamericani. Per il 2023, il tema selezionato è “Le gioie dell'apprendimento dell'italiano” in uno sforzo positivo e proattivo per migliorare lo studio, l'apprendimento e l'apprezzamento della lingua italiana.

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