Noemi, in 5mila alla maxi messa a Napoli. Il cardinale Sepe: «La bimba è rinata»

Noemi, in 5mila alla maxi messa a Napoli. Il cardinale Sepe: «La bimba è rinata»
di Andrea Ruberto
Sabato 11 Maggio 2019, 21:02 - Ultimo agg. 23:01
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Una veglia di preghiera per Noemi. In circa cinquemila hanno riempito la sala concerti del Palapartenope di Napoli per rivolgere le proprie preghiere alla piccola. La bimba, come è noto, è stata colpita da un proiettile vagante, esploso durante un agguato camorristico. Dopo giorni di dolore, Noemi ha finalmente riaperto gli occhi per la gioia dei genitori e dei napoletani che hanno vissuto la terribile vicenda in modo viscerale. Non sono mancate infatti fiaccolate e preghiere all’esterno dell’ospedale Santobono, dove la bimba è ricoverata. E ancora una volta questo pomeriggio i cittadini si sono riuniti per lei in una veglia di preghiera, organizzata per la Diocesi da don Michele Madonna. Il cardinale Crescenzio Sepe, che nel corso della mattina ha incontrato Noemi, manifestando l’intenzione di portarla a conoscere il Papa, ha recitato nella celebrazione eucaristica una lunga omelia ricca di gioia e speranza, ma anche parole forti nei confronti di coloro che praticano il male.
 



«Cari Amici e fedeli - ha detto il presule -. Riuniti nel nome di Cristo, viviamo questa sera un grande momento di gioia spirituale. E’ qui rappresentata tutta la Diocesi che ha voluto riunirsi per riflettere e pregare. Riflettere sulla bellezza della nostra vita e della nostra fede ma anche sulle nostre colpe e sulle nostre fragilità. Riflettere sui mali della società, sulle sofferenze della comunità, sulle precarietà della Città, sulla malvagità e la crudeltà di un manipolo di delinquenti, che si sentono forti solo con l’uso delle armi. Sappiamo che non basta riflettere. Bisogna agire, trovando il necessario sostegno nella preghiera per trasformare i nostri cuori e arrivare alla conversione, che presuppone il pentimento e l’invocazione della misericordia di Dio. E alla misericordia di Dio vogliamo affidare oggi la piccola Noemi, che, secondo le ultime notizie e io stesso sono stato da lei questa mattina, migliora ma ancora soffre in un lettino dell’Ospedale Santobono. Con Noemi vogliamo affidare al Buon Dio anche tutte le vittime innocenti della camorra e della delinquenza comune. Vogliamo affidare i genitori di Noemi e i familiari delle vittime innocenti. Lo facciamo ancora oggi dando continuità agli incontri di preghiera tenuti, nei giorni scorsi, in vari Decanati della Diocesi e durante la celebrazione eucaristica in Cattedrale, in occasione della prodigiosa liquefazione del Sangue del nostro Patrono San Gennaro. Ci rivolgeremo a Cristo Salvatore anche domani, in tutte le Messe domenicali della Diocesi, durante le quali pregheremo perché il Signore assista e protegga la piccola Noemi ricordando anche le vittime innocenti di quella delinquenza, la cui crudeltà grida vendetta al cospetto di Dio e degli uomini. La violenza, comunque espressa, è opera diabolica e non potrà mai vincere perché Cristo ha vinto il male e ha fondato la civiltà dell’amore. Mentre gioiamo per la ripresa, benché faticosa, della piccola Noemi, diventata una di noi e di tutta Napoli, e gioiamo per l’impegno delle Forze dell’Ordine che hanno arrestato il killer di piazza Nazionale, vogliamo gridare con forza ai protagonisti del male e nemici della vita: Pentitevi!
La strada da voi scelta porta al carcere e alla morte. Non avete futuro e il vostro presente è fatto di violenza, di vigliaccheria, di prepotenza e di crudeltà. Siete fuori dal consesso civile e verrà anche per voi il giorno del giudizio. Nella famiglia umana non c’è posto per voi. Vi nascondete, vi mimetizzate. Siete vigliacchi, perché sapete imporvi solo grazie all’uso delle armi. Siete sconfitti dalla reazione della Città, dalle voci di incoraggiamento e sostegno a Noemi, dalle manifestazioni di condanna della vostra assurda scelta di vita. Ravvedetevi e troverete nel Signore cuore e braccia aperti. Questa sera, in questa Veglia, preghiamo per Noemi, per tutti quelli che sono vittime della violenza e delle ingiustizie, ma preghiamo anche per voi delinquenti e camorristi. Preghiamo per la nostra Napoli che voi oltraggiate con i vostri comportamenti e che, invece, noi amiamo e difendiamo con forza».
 
 

«Su Napoli questa sera si apre un Cielo che non è quello buio, lontano, sconosciuto, misterioso; è il Cielo ricco di amore, al quale guardiamo con fiducia e speranza. E’ il Cielo dove arrivano le nostre preghiere; è il Cielo del Cristo risorto; è il Cielo dei nostri cuori riconciliati con Dio; è il Cielo di Maria, la Madre del Figlio di Dio, la nostra Madre premurosa che veglia su di noi, sulla nostra Città. Ecco, questo Cielo si apre su Napoli ed è un Cielo che ha un cuore che vibra, gioisce e soffre per noi. A Te, nostra Mamma Celeste, rivolgiamo la nostra supplica. Veglia su Noemi, su di noi e sulle nostre famiglie, sull’amata città di Napoli che deve ritrovare e confermare la forza di reazione e di solidarietà come manifestato in questi giorni di dolore. Sconfiggi, con il Tuo amore di Madre, la violenza e i violenti, i delinquenti comuni e i camorristi. Convertili al bene, alla giustizia, alla convivenza civile, all’amore fraterno. A Te, Regina di Napoli, affidiamo Noemi, i bambini, i giovani, tutte le mamme, tutti noi.
Dio ci benedica e ‘a Maronna c’accunpagna”».

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