Noemi, torna l’incubo:
«Il cattivo mi sparerà?»

Noemi, torna l’incubo: «Il cattivo mi sparerà?»
di Daniela De Crescenzo
Mercoledì 26 Agosto 2020, 00:00 - Ultimo agg. 13:24
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«Mamma, ma il cattivo non viene più a sparare a me?»: gli incubi di Noemi non sono finiti. La bambina è stata gravemente ferita insieme alla nonna il 3 maggio dello scorso anno nel corso in una sparatoria a piazza Nazionale e ancora indossa il busto ortopedico a causa della pallottola che dopo averle perforato un polmone le ha incrinato una vertebra. La mamma racconta le angosce della piccola dalla sua pagina Fb e spiega di averla rassicurata: «No, amore mio l’abbiamo fatto chiudere in gabbia non farà più male a nessuno...». Ma Noemi si preoccupa anche dell’uomo che per poco non l’ha uccisa e risponde: «Ma poi lo tiene un letto per dormire?».

Il post ha commosso il popolo del web raccogliendo più di cento commenti. Il primo è proprio di Tania che scrive: «Il cuore puro e buono dei bambini... Come si fa, sei un angelo figlia mia».

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Susy Cimminiello, la moglie di Gianluca, altra vittima innocente della criminalità, racconta: «La stessa risposta che mi diede mia figlia quando le dissi questo per chi aveva tolto la vita a Gianluca. Dovremmo restare tutti puri come i bambini... Forza». Tanti familiari delle vittime si stringono intorno a Tania, le fanno coraggio, la spingono ad andare avanti. L’assessore Alessandra Clemente, figlia Silvia Ruotolo sottolinea: «Forza Tania, sei speciale una Mamma ed una donna speciale!»

Un amico consiglia: «Che dolcezza, portala dal suo aguzzino, fallo specchiare nei suoi occhi, capirà quanta sporcizia c’è in lui, capirà e forse si salverà». La donna risponde con il racconto di quello che ha visto in aula durante il processo che ha portato alla condanna a 18 anni per Armando del Re, l’uomo che ha sparato, e a 14 anni per il fratello Antonio: i due imputati se la ridevano e facevano gesti intimidatori
 

 

Ma di tutto questo Noemi non sa nulla, sa tutto, invece, di quello che le è successo: «A mia figlia abbiamo spiegato cosa accadde in piazza Nazionale – spiega la mamma – non le abbiamo mai nascosto niente». Ma non è facile per una bimba di cinque anni capire fino in fondo che si può sparare in mezzo alla gente fregandosene di quello che può succedere agli innocenti. Noemi si è miracolosamente salvata, ma la sua strada è ancora in salita. «Facciamo un passo alla volta – spiega Tania – ora la bambina porta il busto, poi a settembre dovremo operarla».
 

I medici del Santobono, dove la bimba è stata ricoverata subito dopo la sparatoria, continuano a seguirla. Ha spiegato Giovanni Cardona, il primario della rianimazione dell’ospedale pediatrico, uno dei primi a soccorrere Noemi: «Le abbiamo fatto un controllo della colonna vertebrale, dobbiamo riuscire a farle togliere quel busto che le ricorda il momento drammatico che ha vissuto». Tra qualche giorno, dunque, nuovi controlli e poi, forse, un nuovo intervento. Intanto la bimba, la sorellina e i loro genitori, si sono godute qualche giorno al mare e la mamma ne ha postato le foto commentando: «Quando vi guardo ho la certezza che sto facendo un buon lavoro nonostante i problemi che ci hanno causato e che stiamo ancora affrontando siamo qua cercando la nostra serenità.
Per me mamma vedere l’infanzia che ti hanno rovinato per un maledetto proiettile è inconcepibile, ma tu Noemi sei più forte la mia guerriera che non molla mai insieme alla tua sorellina insegnate voi a me come si resiste... Tutto si sistemerà mamma e babbo sono qui a sostenerti e ti prometto ciò che ti hanno fatto non sarà mai dimenticato!!! Per voi darei la vita, la vostra mamma». Ma la vita della famiglia è profondamente cambiata, il dolore si è trasformato in impegno: Tania e il marito Fabio partecipano attivamente alle attività dell’associazione Libera e della fondazione Polis. Per difenderli nel processo i genitori di Noemi hanno scelto l’avvocato dell’associazione, Enza Rando. E tra i commenti al post di Tania c’è proprio quella del legale che scrive: «La piccola Noemi, una resistente con il cuore grande ..e la sua mamma una meravigliosa donna che accompagna Noemi. Un grande onore avervi conosciuto».

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