Da diciotto anni a sedici anni e otto mesi. Lo sconto è servito per l’uomo nero di piazza Nazionale che ferì la piccola Noemi: arriva una condanna più bassa rispetto a quella maturata un anno fa. Decisiva la confessione (tardiva e in extremis) di Armando Del Re, l’uomo responsabile del ferimento della piccola in piazza Nazionale, a maggio di tre anni fa.
Una sentenza firmata dalla terza appello, al termine di un processo segnato dalla confessione di Del Re, che ha ammesso di aver fatto fuoco contro Salvatore Nurcaro e di aver provocato il ferimento della piccola di soli tre anni, che passeggiava sotto casa assieme alla madre e il ferimento della nonna.
Questa mattina, sul Mattino, i genitori della piccola avevano espresso le proprie preoccupazioni: «Nostra figlia non ha avuto sconti, nessuno faccia sconti agli imputati».
Al termine del processo, confermata la condanna in primo grado per l’altro imputato Antonio Del Re, fratello dell’uomo nero. In aula erano presenti i vertici di Fondazione Polis e il consigliere comunale (ex assessore alla Legalita) Alessandra Clemente.