La perdita di un amico a 4 zampe. La morte di un cane, o di un gatto, è dolorosa tanto quanto perdere un familiare, un amico o un parente. Lo conferma la scienza e gli psicologi che consigliano come superare il dolore. Sono insomma parte della famiglia, per alcuni sono come dei figli. Come lo è stato Sean che per «15 anni ha riempito le vite di una famiglia di Nola con il proprio amore e le proprie marachelle». È una volta passato a «migliore vita, libero da tutta la sofferenza e il male che ti affliggeva», i padroncini hanno voluto partecipare il dolore con un manifesto funebre e un lungo post sulla pagina Facebook della ditta che si è occupata della cremazione, il Riposo di Snoopy.
«Adorato Sean, figlio mio, questi due giorni senza di te mi hanno devastato», si legge nel post diventato virale con centinaia di like, commenti e condivisioni. «Sei stato un figlio che ho accudito per 15 anni, cercando di darti sempre il meglio e facendo di tutto per tenerti in vita».
Sean era stato colpito da un tumore che, purtroppo, non gli avrebbe dato scampo.
L'urna con le ceneri di quel batuffolo bianco deposta sul mobile di casa e il manifesto funebre affisso per le strade di Nola. «Un giorno ci rincontreremo, ora corri felice, libero dalle malattie e dalla sofferenza», è il messaggio d'amore che chiude il manifesto. Un manifesto, si legge ancora, il cui scopo é quello di sviluppare ed alimentare un dibattito teso al rispetto degli animali e di tutte le forme di vita.