È un classico dell’estate, una notte speciale, magica. Le chiamano le «lacrime di San Lorenzo» e si vedono soprattutto nelle notti tra il 9 e il 13 agosto. Lo sciame meteorico deve il suo nome al fatto che tutte le scie sembrano provenire dalla costellazione di Perseo e pare sia possibile vedere ogni ora fino a cento meteore che provocano scie luminose. E come tutti gli anni, assieme allo sciame meteoritico delle Perseidi, arrivano passeggiate guidate, eventi, gite in kayak e notti in musica che accompagnano lo spettacolo naturale. Pochi, la pandemia ha lasciato il segno, i veri eventi, Ravello come sempre in testa. Molte le piccole proposte. L’associazione Vivere Napoli organizza serate fino al 13 agosto per godere al meglio della bellezza delle Notti di San Lorenzo soprattutto se si è a 1000 metri di altitudine come sul Vesuvio. L’appuntamento è tutti i giorni alle 18.45 in contrada Osservatorio 55, Ercolano, per partire alle 19 in un unico turno per la durata di circa 3 ore (costo 20 euro; ragazzi dai 10 ai 14 anni 10 euro).
La difficoltà è media, l’abbigliamento consigliato sportivo, il tutto alla scoperta de La Valle dell’Inferno, la caldera del complesso Somma-Vesuvio (Tel. 334/1110819). Vivere Napoli fa il bis a Napoli, organizzando stasera un’uscita in kayak al tramonto con tour guidato, aperitivo e braciata per la costa di Posillipo, dal molo antistante Giuseppone a Mare in direzione di Palazzo Donn’Anna.
Durata 1 ora e 30’, prezzo 16 euro. Necessario il green pass (info: 334/11/19819). E sarà notte di San Lorenzo domani dalle 18.30 all’una di notte anche alle Terme di Agnano con un bagno nelle piscine termali sotto le stelle cadenti con menù degustazione e musica Bass Mark, ovvero Marco Amoroso. A seguire degustazione in accappatoio, 36 euro. Stasera alle 21,30 il Comune di Massa di Somma con l’Associazione Unione Astrofili Napoletani promuove «Siamo fatti di stelle cadenti»: una serata pubblica e gratuita al parco urbano Meravilla di conversazioni e osservazioni astronomiche al telescopio. Alle 20.30 a parco eco-archeologico di Pontecagnano sarà possibile osservare le stelle con i telescopi del Centro Astronomico Neil Armstrong e seguire un concerto di musica popolare: in scena ‘A Voce d’’o Popolo e Sette Bocche (tel. 339/3559866).
Restiamo nel salernitano, dove gli appuntamenti si concentrano per domani: al castello angioino aragonese di Agropoli alle 21 si esibirà Nicola Napolitano e il trio In-cantus; a Serre alle 22 in piazza XXIV Maggio per l’«Alburni jazz & blues festival» ci sarà il concerto di Francesco Baccini. Ingresso libero con obbligo di green pass; a Cetara, alle 20.30 in piazzale Grotta, «A walk on the dark side of the moon»: presentazione del libro «Moon» di Rosa Tedesco, con la partecipazione di Vincenzo Gallo, poi osservazione guidata del cielo. Infine, Pink Bricks in concerto; per «La notte delle stelle cusitane», a Licusati, dalle 21 in piazza Giovanni Paolo II, live del gruppo Lanternina Folk per osservare le stelle cadenti; «Museo sotto le stelle» al Museo Itinerario della Memoria e della Pace di Campagna dove, in occasione della serata dedicata al ricordo delle vittime dell’Olocausto, telescopi permetteranno l’osservazione del cielo estivo.
Obbligatoria la prenotazione con il green pass; dalle 20 alla Tenuta Mainardi ad Aquara, Cilento, degustazione vini, musica dal vivo e osservazione stelle con i telescopi: 25 euro tutto incluso, prenotazioni 0828-1897465. L’evento clou, ancora una volta, è il concerto all’alba del «Ravello festival», rito diventato ancor più prezioso perché le norme sul distanziamento hanno imposto una riduzione della capienza massima della tribuna di Villa Rufolo che quest’anno può ospitare circa 300 spettatori: il sold out così è stato raggiunto in circa 40 minuti dall’apertura delle vendite, nonostante il prezzo del biglietto: 60 euro. L’appuntamento a Ravello è alle 5 del mattino di mercoledì 11, con il lento apparire della luce e poi del sole che fa capolino dai monti che incorniciano il golfo, emozioni scandite dai giovani talenti dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini guidata da James Conlon direttore musicale dell’Opera di Los Angeles. Conlon, che ritorna a Ravello dopo l’esibizione del 2016 quando diresse l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai con il premio Oscar Tim Robbins come voce recitante, ha scelto per la formazione-gioiello di Riccardo Muti, un programma monografico, dedicato al Beethoven delle sinfonie n.8 e n.6.
(ha collaborato Lara Adinolfi)