Offrivano falsi domicili ai migranti:
​blitz dei vigili, cinque denunciati

Hanno fatto richiesta per ospitare in casa persone di altre nazionalità che però in città non sono mai arrivate. Cinque cittadini di Marigliano sono stati denunciati per falso ideologico e favoreggiamento di immigrazione clandestina. Avevano, infatti, dichiarato agli uffici comunali e alla polizia municipale di ospitare immigrati che di fatto erano fantasma.

Le richieste al Comune arrivavano numerose e tutto sembrava filare liscio. Gli extracomunitari passavano così con facilità passavano dal semplice domicilio alla residenza. Ma il tutto non è sfuggito alla polizia municipale. Il comandante dei vigili urbani Emiliano Nacar, insospettito dalle diverse pratiche arrivate sulla sua scrivania, ha voluto vederci chiaro ed è andato fino in fondo. Ha quindi aperto un'indagine e sono scattate le visite domiciliari. I vigili urbani a sorpresa hanno bussato a casa dei mariglianesi che si prestavano al giochetto ma durante le ispezioni gli agenti non hanno trovato traccia degli extracomunitari entrati a far parte del nucleo familiare in qualità di ospiti.
Il filone investigativo riguarda tutte le domande presentate dai cittadini che si sono dichiarati formalmente disposti ad ospitare extracomunitari regolarizzando le posizioni al Comune. Unico particolare, a Marigliano questi immigrati non sono mai arrivati e neanche ci avrebbero messo mai piedi. L'escamotage serviva solo per bypassare gli impedimenti legislativi. In pratica, con una dichiarazione di domicilio presso un italiano, dopo sei mesi avrebbero potuto chiedere la residenza ed è ciò che di fatto è avvenuto in diversi casi. Adesso, però, i vigili urbani stanno passando al setaccio tutte le pratiche e stanno portando alla luce il fenomeno.

Insomma, in città ci sarebbe un giro di italiani che favoreggia l'immigrazione clandestina. I controlli sono solo all'inizio e hanno già scovato i falsi domicili. Gli immigrati fantasma di cui non c'è traccia sono per lo più del Bangladesh, dell'India e dell'Ucraina. Intanto, l'indagine non si ferma e prosegue per far luce su chi procaccia gli immigrati e quali vantaggi ricava chi li ospita. Stando ad indiscrezioni, ricaverebbero laute somme di denaro che si aggirano intorno ai mille euro. Si suppone che ci sia un'agenzia che piazza gli immigrati in Italia. Chi fa da tramite? Chi è il gancio a Marigliano? Sono questi gli interrogativi a cui si cercherà di dare una risposta.

Nel 2017, nella vicina Brusciano la magistratura scoprì un giro di false cittadinanze che coinvolse direttamente l'Ufficio anagrafe. Gli extracomunitari, per lo più cubani, tra cui anche calciatori della serie A di calcio a 5, venivano collocati a casa di cittadini bruscianesi che erano totalmente all'oscuro di tutto e che si vedevano recapitare corrispondenza indirizzata a persone sconosciute.