Omicidio a Mergellina, movida blindata da piazza Garibaldi agli chalet. E De Luca attacca la sinistra

Via alla task force sicurezza: vigili urbani in strada dalle 19 alle 6

Il governatore Vincenzo De Luca col prefetto Claudio Palomba
Il governatore Vincenzo De Luca col prefetto Claudio Palomba
di Luigi Roano
Sabato 25 Marzo 2023, 10:00 - Ultimo agg. 17:10
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«Come storicamente accade la sinistra italiana il tema della sicurezza fa finta di non vederlo» tuona il governatore Vincenzo De Luca dalla sua tribuna settimanale di Facebook. Un fendente contro la sua parte politica, non una novità su questo tema, perché l'ex sindaco di Salerno sulla sicurezza ha sempre sferzato la sinistra. Tuttavia, nel giorno dei funerali del povero Francesco Pio Maimone, il giovane pizzaiolo ucciso a Mergellina dalla mano di un esponente di un clan dell'area orientale, a mettere in campo un piano sicurezza per la notte come chiesto dal sindaco Gaetano Manfredi e dall'assessore alla Legalità ed ex Prefetto Antonio De Iesu, ci pensano Comune e Prefettura. Piano partito nella notte tra venerdì e sabato, che proseguirà in quella tra sabato e domenica e tra domenica e lunedì. Le zone individuate per i super controlli sono naturalmente Mergellina e Piazza Garibaldi. I vigili urbani - insieme alle forze dell'ordine - sono stati in strada e lo saranno fino a lunedì mattina - dalle 19 alle 6. Ma procediamo con ordine

Parole a De Luca: «C'è da augurarsi - dice il Presidente della Regione - che il tema della sicurezza sia affrontato non in termini demagogici come avvenuto qualche mese fa, ma avendo comunque la convinzione che la sicurezza è un bene primario.

Su questo dovremmo essere uniti tutti in questo Paese, ma non lo siamo, fra chi affronta il tema della sicurezza in termini demagogici e chi fa finta di non vederlo proprio, come storicamente la sinistra italiana». De Luca, nel corso della diretta Facebook cita il caso «delle giovani rom, delle giovani ladruncole che nella metropolitana di Milano vanno tranquillamente a rubare, come se andassero in ufficio, con strafottenza e arroganza. Incredibilmente c'è stata una consigliera comunale del Pd che si è rivelata perché qualcuno ha fatto vedere le immagini delle ladre, anziché esprimere un apprezzamento per quelli che perlomeno segnalano ed evidenziano un problema, per chiedere un intervento più efficace delle forze dell'ordine e che il Parlamento nazionale prenda delle misure adeguate». Non si ferma qui il governatore: «Non è più possibile, se vogliamo dare sicurezza ai nostri concittadini, che gente che ruba, delinque e aggredisce viene fermata per una notte e si ritrova tranquillamente in strada senza alcun problema. C'è bisogno di un nuovo quadro legislativo che consenta di mettere in condizione di non nuocere quelli che vengono presi in flagranza di reato». De Luca torna a indossare per una volta i panni del sindaco sceriffo e nella sua Salerno chiede l'intervento dei vigili per fermare la musica in strada evidentemente sparata a volume eccessivo.

De Luca torna sui fatti napoletani e l'omicidio di Maimone e sul problema dei giovani: «C'è una situazione - spiega - drammatica che riguarda la condizione giovanile nel nostro Paese, c'è un'emergenza giovanile ed educativa». Un tema che per il governatore coinvolge tutta l'Italia «che riguarda l'emergere di microdelinquenza, di piccole bande che si affrontano di notte, magari nel ore della movida. Le famiglie sono in larga misura saltate. La scuola fa fatica e nel mondo dello sport a volte assistiamo a vere degenerazioni dal punto di vista della violenza. Oggi nessuno più educa ai valori e nessuno trasmette il principio di autorità, non ci sono più regole e invece avremmo bisogno di un grande sforzo collettivo educativo e formativo, ma anche di nuove misure repressive». Da qui il suo auspicio che «il nuovo Governo prenda consapevolezza di questa emergenza, così come della necessità di affrontare il tema sicurezza non in termini demagogici, ma avendo la convinzione che la sicurezza è un bene primario».

 

Agenti della Polizia, Carabinieri e caschi bianchi in campo nelle notti napoletane ciascuno con il suo ruolo. «I vigili urbani - racconta De Iesu - faranno io controlli che ci competono. La priorità è Mergellina che sembra l'ombelico del mondo, tutti passano da lì. Saremo in strada con carri attrezzi e per controllare traffico e sosta e a fare i controlli che ci competono anche agli chalet. Una mossa che avevamo fatto scattare già la settima scorsa nelle notti tra venerdì e sabato e sabato e domenica. Mentre l'omicidio di Maimone c'è stato in quella tra domenica e lunedì. Proprio lunedì ci sarà un Comitato per la sicurezza in Prefettura dove dovrebbe esserci una direttiva del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi relativa a questo nuovo piano». 

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