Resta in carcere Danilo Illiano, il 30enne di Bacoli accusato per l’omicidio del geometra Luciano Caronte, 60enne compagno della madre. Nella giornata di oggi il Gip del Tribunale di Napoli ha convalidato il fermo per indiziato di delitto eseguito nella notte tra lunedì e martedì.
Da cinque giorni Illiano è rinchiuso nel carcere di Poggioreale con l'accusa di omicidio volontario: davanti ai magistrati che lo hanno interrogato si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il 30enne lunedì pomeriggio al termine di una lite avvenuta all’interno di un’abitazione in via Goethe, a Bacoli, con un coltello da cucina avrebbe colpito mortalmente al petto il compagno della madre. Alla base del gesto, da quanto è emerso dalle indagini condotte dai carabinieri della compagnia - dirette dal sostituto procuratore Barbara Aprea, appartenente alla IV sezione fasce deboli coordinata dal procuratore aggiunto Raffaello Falcone - ci sarebbe stata una situazione di conflittualità dovuta proprio al legame tra Caronte e la donna di cui il 30enne era geloso, nonostante il rapporto tra i due andasse avanti da anni.
L'uomo, che da una precedente relazione aveva avuto due figlie, si era trasferita da tempo a Bacoli dove viveva con la compagna e i due figli di lei.