Finale di Coppa Italia del 2014: migliaia di tifosi della Fiorentina e del Napoli si riversano nella capitale, ma non tutti torneranno a casa. Mentre le forze dell'ordine sono impegnate in diversi scontri, lungo viale Tor di Quinto, la strada che porta allo stadio, vengono esplosi quattro colpi di pistola. Tre sono i tifosi napoletani feriti, e uno di questi è Ciro Esposito, che morirà 52 giorni dopo all'ospedale Gemelli di Roma.
A sparare è stato Daniele de Santis, ex ultras con un passato di scontri di stadio. La corte d'Assise di Roma dovrà illuminare una scena estremamente caotica e complessa, e comprendere il senso di un atto che ha spezzato una vita e marchiato per sempre colui che lo ha commesso.
Alla dolorosa vicenda legata a quella tragica serata sarà dedicata la puntata di «Un giorno in pretura», curata da Roberta Petruzzelli, in onda domani, alle 23.55 su Rai3.
In tv il processo per la morte di Ciro Esposito
Venerdì 17 Novembre 2017, 16:22
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