Omicron in Campania, positivi due militari di rientro dal Sudafrica. De Luca: «Avviato sequenziamento dei campioni»

Omicron in Campania, positivi due militari di rientro dal Sudafrica. De Luca: «Avviato sequenziamento dei campioni»
Martedì 14 Dicembre 2021, 19:27 - Ultimo agg. 25 Marzo, 17:25
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«Prima di venire qui abbiamo saputo dalla Asl Napoli 2 che sono stati trovati positivi due colonnelli di ritorno da una missione in Sudafrica». Lo ha reso noto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso del suo intervento al giuramento degli infermieri.

«I due colonnelli - ha aggiunto - viaggiavano insieme a un reparto del nostro esercito di 80 militari, li abbiamo subito messi in isolamento e abbiamo inviato al Ceinge il necessario per il sequenziamento. Sono stati ovviamente avvertiti i comandi dell'esercito e i nostri colleghi del sistema sanitario siciliano perché lì era stata effettuata una sosta». 

«Aiutateci perché decolli in modo convinto la campagna di vaccinazione dei bambini della fascia di età 5-11 anni. Siamo in ritardo». È l'invito che il presidente della Regione ha quindi rivolto ai giovani infermieri che oggi hanno prestato giuramento. «Abbiamo 4mila prenotazioni ma in Campania i bambini 5-11 anni sono quasi 400mila - ha aggiunto De Luca - nel Lazio le prenotazioni sono a 20mila, in Lombardia 40mila, dobbiamo fare un lavoro di persuasione con i genitori e dovete aiutarci perché se non vacciniamo tutto il personale scolastico e i bambini corriamo rischi seri, non solo la chiusura delle scuole ma si rischia di determinare problemi seri per i bambini che hanno bisogno di essere tutelati».

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Nel concludere, il governatore campano ha affermato: «Senza il completamento della campagna di vaccinazione faremo fatica a uscire dal tunnel».

«Abbiamo stabilizzato 3.200 unità di personale infermieristico, prorogato a dicembre 2022 tutti i rapporti di lavoro a tempo determinato in atto nelle diverse categorie, ma soprattutto dobbiamo ancora assumere 3mila unità di infermieri nel prossimo anno e forse qualcosa di più in relazione ai pensionamenti» ha aggiunto De Luca in occasione della cerimonia. «Per una volta - ha aggiunto - i giovani avranno davanti a sé la possibilità di un lavoro e di una vita qui e di non essere costretti a emigrare per lavorare».

E rivolgendosi alla platea, il governatore campano ha rivolto un appello: «Vi chiedo di continuare nel vostro lavoro, di spiegare alle famiglie, ai cittadini che il covid non è una malattia banale, che in forma aggressiva ti può bruciare i polmoni e lasciare danni permanenti. Con umanità e determinazione - ha proseguito - vi chiedo di aiutarci a persuadere qualche vostro collega o medico che pensa di scherzare con la salute della nostra comunità facendo il no vax o facendo finta di non credere nella scienza». 

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