Quarto, dalla circum fino a casa
ragazzo deriso dal paese perché gay

Stazione Carabinieri di Quarto Flegreo
Stazione Carabinieri di Quarto Flegreo
di Eduardo Improta
Giovedì 16 Marzo 2017, 19:11 - Ultimo agg. 19:46
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Sabato 11 marzo un grave episodio di omofobia si è consumato sulla corsa serale della Circumflegrea che da Montesanto doveva portare a casa a Quarto un giovane 22enne, di cui, per motivi di privacy, non riportiamo il nome.

Mentre era in viaggio alcuni ragazzi gli hanno rivolto una serie di beceri insulti, prendendolo in giro per il suo abbigliamento, mentre uno di loro lo riprendeva con lo smartphone. Invano il ragazzo ha chiesto aiuto agli altri viaggiatori, ma nell’indifferenza generale, è stato aggredito verbalmente e quasi fisicamente da un'altra persona. Raggiunta la cittadina flegrea, l'incubo non è finito: il gruppo di ragazzi che insultava il giovane cresceva man mano. Anche la richiesta d’aiuto ai vari commercianti della zona si è rilevata inutile, se non deleteria.
 
Il ragazzo su insistenza del padre ha presentato denuncia alla stazione dei Carabinieri di Quarto. Al vaglio delle forze dell’ordine i filmati della videosorveglianza posti sul treno e nelle stazioni.
 
«Si tratta dell’ennesimo caso di questo tipo che ormai si verificano con sempre maggiore frequenza -dichiara Antonello Sannino, presidente di Arcigay Napoli - Auspichiamo una ferma condanna da parte dell’EAV Campania che ha sempre sostenuto sui treni della Circumflegrea e della Cumana le nostre campagne contro l’omofobia in occasione degli ultimi Pride. Così come speriamo che il Comune di Quarto possa cogliere l’occasione per dare vita a campagne di contrasto culturale contro il bullismo e l’omofobia a partire soprattutto dalle scuole ma anche in quei luoghi di aggregazione come, appunto, i mezzi di trasporto pubblico».
 
In seguito alla denuncia mediatica, il ragazzo è stato ricevuto in Comune di Quarto dove ha incontrato il sindaco Rosa Capuozzo che si è impegnata nel mettere in campo azioni di contrasto contro l’omofobia.
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