Ordine dei Commercialisti di Napoli, no al ricorso contro la docente candidata

Ordine dei Commercialisti di Napoli, no al ricorso contro la docente candidata
di Leandro Del Gaudio
Venerdì 6 Novembre 2020, 12:00
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Ordine dei commercialisti, rigettato il ricorso contro la candidatura di una docente universitaria. È stato il Consiglio nazionale a dirimere - almeno per il momento - una querelle nata a Napoli, nell'ambito del confronto tra due liste in campo: «Sviluppo e trasparenza», guidata da Eraldo Turi; e «Cambiamo insieme» di Giuseppe Puttini. Scontro rinviato a febbraio (causa Covid) che ha fatto registrare pochi giorni fa una novità a proposito del ricorso fatto dalla lista di Puttini contro la candidatura della docente di Diritto tributario Clelia Buccico (lista capitanata da Turi). Qual era il punto? La presunta incompatibilità della professoressa Buccico, che - in quanto docente - non è più iscritta nell'albo ordinario. Ricorso respinto, si attendono le motivazioni.

Spiega ora Clelia Buccico: «Norme regolanti lo stato giuridico dei docenti universitari (Legge Gelmini l.240/2010) non contengono un divieto assoluto di svolgimento della libera professione, potendo la stessa essere svolta, seppure sporadicamente ed in via non abituale, anche dai professori in regime di tempo pieno.

La stessa Corte dei Conti ha difatti più volte chiarito che l'attività professionale risulti certamente esercitabile anche per i professori a tempo pieno e che la incompatibilità sussista esclusivamente nel caso in cui sia comprovata la natura continuativa e non occasionale della stessa attività». Poi, la docente aggiunge: «Lasciamo liberi i colleghi di decidere; così si colpisce l'intera categoria». Ma come commenta il leader di «Cambiamo insieme»? Spiega al Mattino Giuseppe Puttini, alla luce della legge 139/2005: «Aspettiamo di leggere le motivazioni, restiamo convinti delle nostre ragioni e lo dimostreremo. La Cassazione (organo al quale è possibile ora appellarsi) ci darà ragione. È probabile che il Consiglio nazionale non abbia approfondito il merito del nostro ricorso. Nutriamo rispetto per i colleghi della lista Sviluppo e trasparenza, ma a noi interessa che venga rispettato un principio: il docente universitario a tempo pieno non può essere iscritto nell'albo ordinario ma speciale, per noi il ricorso verso la collega (rispettabilissima) resta fondato».

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