Ospedale del Mare, arrivano i “turisti” della voragine: decine di auto in sosta

Ospedale del Mare, arrivano i “turisti” della voragine: decine di auto in sosta
di Alessandro Bottone
Domenica 10 Gennaio 2021, 13:20
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Decine di automobili sostano lungo via Luca Pacioli, arteria principale del quartiere Ponticelli, nella periferia orientale di Napoli. Sono quelle delle tante persone che, dopo il fatto di venerdì mattina, non resistono alla possibilità di guardare direttamente con i propri occhi ciò che è accaduto nel parcheggio dell'Ospedale del Mare

 

Questa strada a scorrimento veloce - oggi praticamente deserta rispetto al costante passaggio di veicoli - è ora trasformata in una sorta di piazzola di sosta con un panorama da “esplorare”.

Il silenzio di una domenica di restrizioni per l'emergenza sanitaria è interrotto dalle esclamazioni di chi, dopo aver visto le immagini in tv e sul web, pone per la prima volta il proprio sguardo sulla maxi-voragine apertasi nell'area esterna del nosocomio di viale delle Metamorfosi. Ognuno reagisce in modo diverso: c'è chi resta immobile e cerca di scrutare dettagli. Altri scattano foto e girano video da postare sui social network o condividere con i propri contatti. Qualcuno chiacchiera e cerca consensi alla propria idea rispetto alle cause del fatto. Difatti, da questo punto della strada - posto più in alto rispetto al parcheggio dell'ospedale - si percepiscono bene l'enormità della voragine e i danni provocati. Nonostante la distanza di qualche decine di metri si vedono i cavi tranciati, il terreno spostato, la pavimentazione penzolante e l’asfalto sbriciolato.

 

Non bastano le dirette, le riprese televisive, le fotografie nelle pagine dei giornali e delle agenzie. Tra semplice curiosità, evidente stupore e voglia di capire si alimenta quel “turismo” tipico dei fatti di cronaca, tragici o meno, del nostro Paese. Intanto gli inquirenti sono a lavoro per determinare le effettive cause del cedimento mentre occorrono interventi importanti per mettere in sicurezza l'area ed evitare ulteriori danni.

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